Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] . Nella Pasqua del 769 fu tenuto un importante concilio a Roma, col quale tutti gli atti di Costantino vennero annullati e fu dichiarato che il papa poteva essere eletto solo dal clero e scelto tra i cardinali preti e i cardinali diaconi. In questo ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] Efeso (449) fu deposto come nestoriano per essere poi reintegrato da papa Leone, sinché al Concilio di Calcedonia (451) fu ammesso tra trenta biografie di Padri) e l'Historia ecclesiastica, che continua quella di Eusebio (da Costantino all'anno 428). ...
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Moglie (Atene 752 circa - Lesbo 803) dell'imperatore Leone IV dal 768. Alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI, e fece ripristinare da un concilio (787) il [...] cinque anni governò da sola. I. fu l'unica donna che a Bisanzio tenne in proprio nome il potere sovrano. Papa Leone III tentò di sostituirle Carlomagno che incoronò imperatore a Roma. Erano state avviate anche trattative per un matrimonio fra Carlo ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] da A. di Alessandria, combatté Ario; si dice che quando Costantino gl'impose di ricever questo nella sua chiesa pregò Dio di 18 marzo, per i bizantini 12 dicembre.
9. A. I papa: v. Alessandro I papa, santo.
10. A. martire a Roma, con Marziale e Vitale ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] , al sec. 4º-5º; circondata da un'area cemeteriale sopra terra, arriva sino al mausoleo di Costanza, o Costantina, figlia di Costantino. Questa fece edificare (distruggendo parte della catacomba) la basilica rifatta da Onorio I, con matroneo, e poi ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] con il papa (1123), e con lui intervenne al Concilio Laterano. Creato nel 1132 prevosto alla collegiata di (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla donazione di Costantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò ...
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Patriarca greco (n. Costantinopoli, inizio sec. 11º - m. ivi 1058) di Costantinopoli (1043); ebbe un ruolo di rilievo nel processo di rafforzamento della chiesa bizantina nei confronti dell'imperatore. [...] Consigliere di Costantino IX Monomaco, avversato poi dall'imperatrice, Teodora, sostenne l'ascesa di Isacco Comneno (1057 . Umberto di Silva Candida, inviati nel 1054 a Costantinopoli da papa Leone IX. Il 16 luglio 1054 i legati posero un documento ...
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Famiglia valacca, nota dal 17º sec., si elevò fino al trono di Valacchia con Matteo (1633), il quale cambiò il proprio nome con quello di Basarab. Il nome B. fu portato, allora, da un altro ramo della [...] poi da Preda (m. 1655) e da suo figlio Papa (m. 1658). Con la protezione dei Cantacuzeno il figlio di quest'ultimo, Costantino, salì al trono di Valacchia nel 1688 (v. Costantino Brâncoveanu gospodaro di Valacchia); ma dalla strage della sua famiglia ...
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Missionario gesuita polacco (Leopoli 1612 - Guangxi 1659). Arrivato nel Tonchino nel 1645, fu nel 1650 nel Kuangshi dove fece molte conversioni tra gli appartenenti alla corte dell'imperatore Ming fuggiasco, [...] Yong Li. Incaricato di portare lettere per il papa da parte del figlio dello stesso imperatore, Costantino, tornò in Italia sul finire del 1652. Nel dic. 1655 ottenne le lettere di risposta del papa Alessandro VIII e pochi mesi dopo si imbarcò di ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano e nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio. ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...