CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] Il Gherardi chiede ai suoi autorevoli amici di intercedere presso il papa Innocenzo VIII per ottenere che il C. sia dispensato dai di un lavoro redatto "minus eleganter et proprie" da Costantino Lascaris e da altri. Bonaccorso precisa quelli che, ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] , ma delle vicende della Chiesa di Utrecht, che il papa Clemente XIV aveva tentato di far tornare all'interno della Chiesa l'origine del potere temporale viene fatta risalire a Costantino. Conferma il suo regalismo la memoria su Melchior Macanaz ...
Leggi Tutto
EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] poi le scuole dei gesuiti. Dopo la morte precoce del condiscepolo Costantino, nel 1574, si trasferì a Roma con il fratello di ", o incapaci di possederla. Vi si sosteneva quindi che il papa, in vista del bene pastorale dei cristiani e della loro unità ...
Leggi Tutto
PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] dell’imminente matrimonio di Rothrud, figlia di Carlo Magno, con Costantino, figlio della basilissa Irene: Godman, 1985, pp. 9 s Am Vorabend der Kaiserkrönung. Das Epos “Karolus Magnus et Leo papa” und der Papstbesuch in Paderborn 799, a cura di P. ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] . lavorò alle decorazioni degli archi trionfali per l'arrivo a Ferrara di papa Paolo III, nel 1543 (Cittadella, 1868, I, pp. 609, della Croce (1548-1550), uno dei quali, L'imperatore Costantino ringrazia Cristo per la vittoria su Massenzio, è stato, ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] Ivo recitate dagli allievi del Seminario romano davanti al papa, scenari delle opere teatrali rappresentate dai convittori in Collegio clementino) o in palazzi patrizi (Ragguaglio del Costantino, "attion tragica" recitata nel palazzo Boncompagni di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ott. 610) e le difficoltà, che il la cui giovane Chiesa esigeva cure particolari e tutta l'attenzione del papa. Venuto a Roma, non sappiamo per quali motivi, il vescovo Mellito ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] all'università di Pavia dove, in occasione della visita di papa Martino V, ebbe l'incarico, l'11 ottobre, di . Miglio, L'umanista Pietro Edo e la Polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. d. Istituto storico italiano per il Medio Evo, LXXIX ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] , del quale lo stesso Lascaris aveva promosso la fondazione (il papa, in una lettera del 6 ag. 1513 a Marco Musuro, ebbe come compagni Nicola Sophianos, Cristoforo Kondoleon e Costantino Rhallis; gli insegnanti erano Lascaris, che in seguito ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] nell'ambasceria del Comune a papa Alessandro IV per riconoscere il ruolo del papa come arbitro delle controversie sorte e Luchino, figli del M., ai quali ultimi si affianca Costantino Lercari in qualità di tutore di Albertino, figlio del loro defunto ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...