GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] da Montecassino, autore della Historia Normannorum; Costantino Africano, che trasmise all'Occidente il sapere a Roma. Enrico allora, l'8 marzo 1118 a Roma, fece eleggere papa (con il nome di Gregorio VIII) il cardinale Maurizio Burdino già arcivescovo ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] le popolazioni delle province bizantine in Italia agli imperatori Leone III e Costantino V suo figlio per chiedere il ristabilimento del culto delle immagini. Il papa riuscì tuttavia a far pervenire a Costantinopoli lettere esortatorie che definivano ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] egli stesso favorì, rappresentata da personaggi quali Alfano I di Salerno, Costantino l'Africano novus Hippocrates, Alberico di Montecassino, maestro di Giovanni di Gaeta (poi papa Gelasio II) nell'ars dictamini, Amato di Montecassino, autore della ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] , uno dei più discussi provvedimenti da lui presi quand'era papa. Era già avanti negli anni allorché, scomparso Giovanni V ( suoi costumi.
Ristabilita, grazie all'opera dell'imperatore Costantino IV, la pace religiosa e ripresa la collaborazione fra ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] detto - di veleno, il 20 ag. 984 (la data risulta dall'epitaffio del papa riprodotto in Liber Pontificalis, II, p. 259 n. 2, e da essa si ricava poi per i piedi fino al cavallo di Costantino, dove lo abbandonarono nudo. Colà lo raccolsero alcuni ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] era nato intanto nel 905 Costantino (Porfirogenito). Successivamente però il Arnaldi, Berengario I, ibid., IX, ibid. 1967, pp. 22-24; J.-M. Sansterre, Formoso, papa, ibid., XLIX, ibid. 1997, pp. 55-61; Dict. de théol. catholique, VIII, 1, coll ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] , del "secundicerius" Stefano, fratello, e di Costantino, figlio di Gregorio, e del "magister militum" - Non hanno valore scientifico le due pubblicazioni di G. Quatrini, Dello scambio di papa A. I con s. A. III venerato a Nonantola, Modena 1890, e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il primo segno del trionfo della c. attraverso Costantino: ogni momento della progressiva ascesa dell'imperatore è Pietro), gemmata e sbalzata, dono di Giustino II (575-578) al papa; quella di Nonantola (Arch. e Tesoro dell'Abbazia di S. Silvestro ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] papale, operati, il primo, da un casato della Tuscia romana, con addentellati in città, che cercò di imporre come papa il laico Costantino, fratello di Toto "duca" di Nepi; il secondo addirittura dai Longobardi sia del Regno che di Spoleto, che ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Fuldenses, p. 66, aggiungono l'Italia fra le destinazioni dei corrieri). Allo stesso tempo il papa riprese l'iniziativa in campo missionario, inoltrando a Costantino-Cirillo e a Metodio un invito affinché si recassero a Roma. L'opera da loro svolta ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...