Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e modifiche. La variante più significativa riguarda la scena finale, nella quale Costantino – prima del battesimo ufficiale – si fa battezzare in segreto da papa Silvestro, usando le proprie lacrime al posto dell’acqua benedetta43. La seconda ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] del re. Da varie accuse si difese presso il papa con l'Apologia adversus calumniatores (1444); tuttavia solo nel documento che avrebbe comprovato la donazione di territorio fatta da Costantino alla Chiesa, e quindi il diritto dei pontefici al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] correctores. Con Diocleziano diventò una delle 12 diocesi. Con Costantino perse la capitale. Subito dopo, aggregata in una sola la base dello Stato pontificio. Nel 1377 si ha il ritorno del papa a Roma. L’anno dopo, con la doppia elezione di Urbano ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] una donna, Irene (797). Di ciò si valse il papa Leone III per conferire la dignità imperiale a Carlomagno (800). pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di questo tipo i martyria, con varie ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] vinto dai Russi, servì a queste potenze, su richiesta di papa Leone XII, per far introdurre nel trattato di Adrianopoli la clausola Significative sono nel 12° sec. le opere di Gregorio e di Costantino e nel 13° quelle di T. Roslin e della sua scuola. ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa di Alessandria e patriarca del seggio di s. Marco seguito una scuola letteraria copta con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovanni di Parallos, Giovanni di Shmun), ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quest'epoca, che naturalmente non può essere anteriore alla conversione di Costantino, a rigore non potrebbe essere neanche troppo posteriore, se la fatale donazione di Roma al papa era stata l'inizio della corruzione della Chiesa. Probabilmente l'A ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] da Aldo, uscì l'8 marzo 1495 la grammatica greca di Costantino Lascaris secondo l'esemplare che il B. e il Gabriele Franciotti Della Rovere, che era stato il suo principale sostenitore presso il papa. E già l'11 maggio, mentre il B. era a Roma ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] per Napoli si fermò più di un mese a Roma, dove al papa portò i rallegramenti dello Sforza per l'elezione.
Rientrato a Napoli, il vicende della nuova religione dai tempi dei martiri a Costantino, poi a Giustiniano e all'ulteriore diffusione: l' ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ben presto divenne chiaro come non fosse possibile contare sull'imperatore Giovanni VIII, il papa e B. concentrarono le loro speranze sul presunto erede, Costantino, despota della Morea. Nell'estate del 1444 quando la guerra contro i Turchi sembrava ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...