PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] , fu consacrato sacerdote per mano del cardinale vicario Costantino Patrizi. Laureatosi nel settembre 1857 in teologia e e il razionalismo pubblicate nel 1868 lo fecero apprezzare dal papa: divenuto membro nel giugno 1870 dell’Accademia di religione ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] incaricò il nipote Bernardo, allora re in Italia, di accompagnare il papa, che si mise in viaggio appena due mesi dopo la sua elezione Roma, della quale si diceva che fosse quella di Costantino. Nella stessa occasione, S. benedisse ed incoronò anche ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] Pirro (638-641), il quale, per fare approvare l'editto in Occidente, sostenne che papa Onorio l'aveva accettato, G. scrisse una lunga lettera all'imperatore Costantino III (febbraio-marzo 641), nella quale sottolineò che tutto l'Occidente era rimasto ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] portò dalla capitale dell'Impero anche l'ordine dell'imperatore Costantino IV che diminuiva le gravose imposte sui beni posseduti dalla giorni, ossia fino a quando il clero non propose come nuovo papa l'anziano e neutrale Conone.
La morte impedì a G. ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] decisione a un concilio romano che (ottobre 313), essendo papa Milziade, assolse Ceciliano; contro questa sentenza Donato, ora Arles gli dette torto. Nonostante altri tentativi di Costantino, la pacificazione risultò impossibile. Intanto, l’inchiesta ...
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concilio
Nella Chiesa cattolica, riunione dei vescovi. La prassi di riunire c. si definì nel 3° sec., quando si tennero i primi c. provinciali, convocati dal vescovo della metropoli, cui partecipavano [...] relativo cioè a tutta la Chiesa, convocato dall’imperatore Costantino allo scopo di decidere sulla dottrina trinitaria. I c. ecumenici al punto da affermare la superiorità del c. sul papa (conciliarismo). La tradizione dei c. si interruppe nella ...
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concistoro
In Roma antica, corpo consultivo o consiglio intimo dell’imperatore romano, così denominato, al posto del precedente consilium, a partire da Diocleziano; dall’età di Costantino fu costituito [...] che si tiene con cadenza periodica e regolare dietro convocazione del papa e sotto la sua guida. Il c. può essere segreto del ruolo dei cardinali, il c. divenne sostanzialmente un organismo che ratificava decisioni già prese dal papa. ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] . Nella Pasqua del 769 fu tenuto un importante concilio a Roma, col quale tutti gli atti di Costantino vennero annullati e fu dichiarato che il papa poteva essere eletto solo dal clero e scelto tra i cardinali preti e i cardinali diaconi. In questo ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] Efeso (449) fu deposto come nestoriano per essere poi reintegrato da papa Leone, sinché al Concilio di Calcedonia (451) fu ammesso tra trenta biografie di Padri) e l'Historia ecclesiastica, che continua quella di Eusebio (da Costantino all'anno 428). ...
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Africano (m. 314), successe a papa Eusebio il 2 luglio 311. Fu una figura di scarsa importanza, dato l'intervento personale di Costantino negli affari ecclesiastici. Durante il suo pontificato si tenne [...] in Laterano un sinodo (ott. 313) per risolvere la controversia tra il vescovo di Cartagine Ceciliano e Donato ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...