DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] forse conoscere direttamente il musicista Adriano Banchieri, presente nel locale trattative matrimoniali per conto del papa. Nella premessa "al prudente G. D., in Musik in Geschichte u. Gegenwart, III, Kassel-Basel 1954, coll. 556-59; O. Mischiati ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] Stefano II, Paolo I (fratello di Stefano) e di Adriano I.
La carriera ecclesiastica di Valentino è caratterizzata da una ; l’indagine si concluse con la denuncia dell’operato di Leone III e di Pasquale I, e con l’emanazione della Constitutio romana ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] prima della sua morte fu aggregato da papa Innocenzo XI tra i consultori della sacra Abrabanel) furono riprodotte da Adriano Reland nella sua opera Analecta .; U. Cassuto, G. B.,in Encyclopaedia Judaica, III, Berlin 1929, coll. 1102 S.; Id., I ...
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Benedetto V
Simonetta Saffiotti Bernardi
Papa romano; occupò il soglio pontificio per il brevissimo periodo che intercorse fra la morte di Giovanni XII (14 maggio 964) e la sua deposizione ad opera [...] quali, vedendo in Adriano I l'artefice della " traslatio imperii ", concludono che la dignità imperiale dipende dal papa. A questi infatti Benedictum deposuit, necnon in exilium in Saxoniam duxit (Mn III X 20). Perché tale era la cognizione che D. ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] stesso anno il papa lo creò cardinale diacono del titolo di S. Adriano, facendogli imporre la Beatrice d'Aragona, Milano 1931, pp. 100 s.; Dict. d'Hist. et Géogr. Ecclés., III, coll.1388 s.; Encicl. Ital., XVII, p. 225 (sub voce Giovanni d'Aragona). ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] si recò a Roma, ottenne da Adriano VI la licenza del passaggio a Gerusalemme , offertosi con nove suoi compagni al papa, andò con essi deliberando di formare Compagnia di Gesù (1539), approvata da Paolo III prima a voce a Tivoli, il 3 settembre ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] , a un clamoroso attentato contro Gelasio II, appena eletto papa (1118). Poi ancora assistiamo a un riavvicinamento tra i (1170) con Anna Comnena, parteggiò per Adriano IV (1155) e appoggiò Alessandro III contro Federico I e l'antipapa Vittore IV ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di Leone IV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote Anastasio Bibliotecario, contro Benedetto III. [...] importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, che il figlio di A., Eleuterio, aveva rapita, A. riparò coi suoi tesori ...
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Cubiculario (sec. 8º). Capo, a Roma, del partito favorevole a Desiderio, re dei Longobardi, spadroneggiò sotto Stefano III uccidendo i suoi avversarî, Cristoforo primicerio dei notai e suo figlio Sergio, [...] , ed esiliando membri dell'alto clero e dell'aristocrazia militare. Inviato da Adriano I al re Desiderio, fu, in sua assenza, condannato nel processo aperto dal papa per indagare sull'assassinio di Sergio. Catturato dall'arcivescovo di Ravenna e reo ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] teologi, fu creato cardinale nel 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò ...
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