d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] d'Italia", come li chiamava Adriano Tilgher, ravvisabile anche nell' un capitolo di devozione verso il papa, a cui si era dimostrato fedele della sera, 12 genn. 1962; A. Fiocco, Teatro universale, III, Bologna 1963, pp. 424-28; Id., Le cronache di D ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre tra il M. e il cardinale Adriano sono nel ms. Ottob. lat., A. Marrucci, M., R., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] debole" e aggiunse: "il nostro buon papà Duni non è più giovane; le idee Bibl. del conservatorio di Napoli); Adriano in Siria (libr. di P. passim; M. Briquet, in Musik in Geschichte u. Gegenwart, III, Kassel-Basel, 1954, coll. 942-49; G. Cucuel, ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] fra la Repubblica e il papa. Riapertasi nella primavera del 1510 biblico "de manu leonis".
L'avvento di Adriano VI (8 genn. 1522) parve render F. Guicciardini, Istoria d'Italia, Pisa 1819, libri III-X; L. A. Muratori, Delle Antichità Estensi ed ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] dei maggiori signori italiani, dal re di Napoli al papa, dal duca di Milano alla Repubblica di Venezia, potere. All'elezione del nuovo pontefice Pio III, nell'ottobre del 1503, il B. si Borgia e da Giulio II.
Eletto Adriano VI, nell'aprile del 1522 ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] 1521 e per la successiva elezione di Adriano VI: il B. ritornò a Firenze mai inviata in Francia, poiché il papa se ne entusiasmò tanto da decidersi , Der Herakles des B. B.,in Monatshefte für Kunstwiss.,III(1910), pp. 112-14 (per l'Ercole e Caco ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; Vasari, Le vite…, a cura di R. Bottarini-P. Barocchi, (testo) III, Firenze 1971, pp. 187, 288; G. Gaye, Carteggio inedito di artisti ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] fra l’altro dal poemetto Venatio ad Ascanium Sfortiam di Adriano Castellesi (Venezia 1505), fu la cinegetica che rese famose in riversò su Francesco Todeschini Piccolomini. Questi, eletto papa con il nome di Pio III, chiamò Ascanio al palazzo e se ne ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] fosse creditore di somme sostanziose. Nonostante l’elezione di Adriano VI, Strozzi riuscì tuttavia a mantenere il titolo di sino a che si vedessi che seguìa del papa» (Firenze, Biblioteca nazionale, II.III.433, c. 67r).
Dopo la mancata consegna ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e consigliere del papa insieme con Wilhelm Enkevoirt, obiettivi nepotistici) erano inscritti nella strategia conciliarista del papa Farnese. Paolo III aveva scelto il personale che costruì il concilio ...
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