CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] stati mai annullati, neppure quando Adriano VI aveva restituito il ducato ai di fronte al volere del papa, allarmate anche dalla concentrazione di per la storia d'Italia, XX, Roma 1955, ad Indicem; III, 1636-1655, ibid., XXI, ibid. 1955, ad Indicem; G ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] forse conoscere direttamente il musicista Adriano Banchieri, presente nel locale trattative matrimoniali per conto del papa. Nella premessa "al prudente G. D., in Musik in Geschichte u. Gegenwart, III, Kassel-Basel 1954, coll. 556-59; O. Mischiati ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] prima della sua morte fu aggregato da papa Innocenzo XI tra i consultori della sacra Abrabanel) furono riprodotte da Adriano Reland nella sua opera Analecta .; U. Cassuto, G. B.,in Encyclopaedia Judaica, III, Berlin 1929, coll. 1102 S.; Id., I ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] stesso anno il papa lo creò cardinale diacono del titolo di S. Adriano, facendogli imporre la Beatrice d'Aragona, Milano 1931, pp. 100 s.; Dict. d'Hist. et Géogr. Ecclés., III, coll.1388 s.; Encicl. Ital., XVII, p. 225 (sub voce Giovanni d'Aragona). ...
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Desiderio
Re dei longobardi (m. Corbie dopo il 774). Duca di Tuscia, fu proclamato successore di Astolfo (756) anche grazie all’appoggio di papa Stefano II, che lo sostenne contro Rachi, fratello di [...] (770). A causa dell’appoggio fornito dal papato ai duchi di Spoleto e Benevento, entrò in conflitto con i pontefici Stefano III e Adriano I. Chiamato in aiuto da quest’ultimo, Carlomagno ripudiò la figlia di D. (771) e invase l’Italia (773). D. fu ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] si recò a Roma, ottenne da Adriano VI la licenza del passaggio a Gerusalemme , offertosi con nove suoi compagni al papa, andò con essi deliberando di formare Compagnia di Gesù (1539), approvata da Paolo III prima a voce a Tivoli, il 3 settembre ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] , a un clamoroso attentato contro Gelasio II, appena eletto papa (1118). Poi ancora assistiamo a un riavvicinamento tra i (1170) con Anna Comnena, parteggiò per Adriano IV (1155) e appoggiò Alessandro III contro Federico I e l'antipapa Vittore IV ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di Leone IV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote Anastasio Bibliotecario, contro Benedetto III. [...] importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, che il figlio di A., Eleuterio, aveva rapita, A. riparò coi suoi tesori ...
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Cubiculario (sec. 8º). Capo, a Roma, del partito favorevole a Desiderio, re dei Longobardi, spadroneggiò sotto Stefano III uccidendo i suoi avversarî, Cristoforo primicerio dei notai e suo figlio Sergio, [...] , ed esiliando membri dell'alto clero e dell'aristocrazia militare. Inviato da Adriano I al re Desiderio, fu, in sua assenza, condannato nel processo aperto dal papa per indagare sull'assassinio di Sergio. Catturato dall'arcivescovo di Ravenna e reo ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] teologi, fu creato cardinale nel 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò ...
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