Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] erano disillusi dall'avvento di un papa moralizzatore. Però, un mese prima che dall'età di Leone X a quella di Adriano VI e a quella di Clemente VII. In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia e In laude ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] o del titolo imperiale a papa Silvestro (anche se Herrmann non spiega come possa averne disposto Leone III a favore di Carlo , Licurgo, Solone e Platone. Gli imperatori Tiberio e Adriano, dal canto loro, proibirono i culti stranieri per salvaguardare ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] era senz'altro nativo di Capua, come testimoniano due lettere del suo epistolario (III, 43 e 45). Il padre, "Angelus de Vinea", era uno iudex, 1254 vi risiedette papa Innocenzo IV, in seguito suo nipote, il cardinale Ottobono di S. Adriano, che forse ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Nei suoi colloqui, ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento capire i rapporti del D. con il papa e le sue angosce per la conduzione delle la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, Roma 1983, III, pp. 395-421; G. De Rosa, Tradizione eccles. e ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio autografo di D., ora segnato I.III.12 della Bibl. naz. di 289, 326-330; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI, in Arch. stor. ital., s. 3, VIII ( ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] suburbana).
A partire dal pontificato di Adriano VI Palladio, già notaio di , per le trattative tra il papa e Francesco I, e lì di Collevecchio in Sabina nella Roma tra Giulio II e Giulio III, a cura di E. Bentivoglio, Collevecchio in Sabina 1990 ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] atti spuri attribuiti ad Adriano I e Leone VIII . 1891, pp. 529-567; Addenda et emendanda, ibid., III, ibid. 1897, pp. 731-733.
Fonti e Bibl.: s. n.; G.M. Cantarella - O. Tuniz, Il papa ed il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] ; a diciotto una dissertazione critica contro Adriano Baillet […]. Nel 1767 egli pubblicava un nate per soddisfare una richiesta di Vittorio Amedeo III sul negoziato in corso per una pace con tralasciava l'idea del papa come principe e proponeva ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] , Inventario della Camera capitolina, III, p. 12; XVI, il sonetto Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati fu riproposto con di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] ad Imola; allo stesso modo non accolse le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel lat. 7754: lettera ad Adriano VI.
Opere a stampa: Silvarum libri II. Eiusdem epigrammatum libri III, Bononiae, de Benedictis, 1515 ...
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