FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] una serie di problemi. Infatti nel settembre papa Innocenzo III ingiunse ai suffraganei di Grado di inviare l di Grado, spettava in forza della bolla Inter omnia caeli sidera di Adriano IV del 13 giugno 1157 il diritto di ordinare e di consacrare i ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] del Tribunale apostolico (8 giugno 1206).
Morto nel 1207 Gerardo di S. Adriano durante la sua legazione in Sicilia, G. nello stesso anno fu nominato suo successore da papa Innocenzo III; la legazione e la luogotenenza di G. nel Regno di Sicilia si ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] quale autorizzò il 4 ottobre 1204 il legato pontificio in Sicilia, cardinale Gerardo di S. Adriano, a trattare la pace. Secondo i Gesta Innocentii III, il papa avrebbe tolto a G. la scomunica, mentre questi avrebbe giurato di rispettare la tutela del ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] titolare del vescovato da quando esso fu ristabilito da Adriano IV, proveniva dalla famiglia signorile dei da Montecuccolo 26 luglio 1157) e Gerardo (29 apr. 1172); da papa Alessandro III la conferma dei confini e dei poteri ecclesiastici della sua ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] così nel 1158, mentre accompagnava ospitalmente due nunzi del papaAdriano IV all'imperatore, scampò per puro caso alla cattura prestando nel 1165 il giuramento di fedeltà al papa scismatico Pasquale III, che il Barbarossa aveva richiesto con la sua ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] III, del 1153, la seconda di papa Anastasio IV, del 1154, la terza di papaAdriano IV, del 1156, documentano l'attività spiegata da A. nella difesa dei diritti della sua Chiesa. Dalle tre bolle, di tenore quasi identico, risultano di proprietà della ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (827-844); Sergio II (844-847); s. Leone IV (847-855); Benedetto III (855-858); s. Niccolò I, (858-867); Adriano II (867-872); Giovanni VIII (872-882); Marino I (882-884); s. AdrianoIII (884-885); Stefano V (885-891); Formoso (891-896); Bonifacio VI ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] Perdonato, A. divenne segretario di Niccolò I e di Adriano II, che lo nominò bibliotecario della Chiesa di Roma abbandonato la sua sede. Dopo l'elezione di Benedetto III (855) fu riconosciuto papa, a Orte, dai legati dell'imperatore Ludovico II; ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Tito con la distruzione di Gerusalemme, e poi da Adriano, aveva contribuito a creare attorno alla religione israelitica Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio in S. Martino ai Monti ecc ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] primi anni dell’Impero i giardini dei Domizi e dei Claudi; Adriano vi innalzò il suo mausoleo. Vi erano inoltre una naumachia costruita e ampliando l’episcopio di papa Simmaco; l’opera continuò fino al tempo di Niccolò III (1277-80), vero fondatore ...
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