MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] M. intraprese assai presto la carriera curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre tra il M. e il cardinale Adriano sono nel ms. Ottob. lat., A. Marrucci, M., R., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] , in occasione della visita di papa Stefano IV. Il testo - assegnati da Carlomagno ad Adriano. Ludovico, inoltre, dava Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I-III, Roma 1925-40, ad indicem.
Le Liber pontificalis, a cura di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e consigliere del papa insieme con Wilhelm Enkevoirt, obiettivi nepotistici) erano inscritti nella strategia conciliarista del papa Farnese. Paolo III aveva scelto il personale che costruì il concilio ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] . Soltanto con papa Stefano II (752 per es. la c. già in S. Adriano), prodotte sicuramente da maestranze itineranti e probabilmente 1913; H. Leclerq, s.v. Cloche, Clochette, in DACL, III, 2, 1914, coll. 1954-1977; A. Serafini, Torri campanarie ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] . Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, pubblicate ed illustrate da V. Rossi, Palermo 1891, Papae et apostolicae sedis auditores causarum..., II, Romae 1920, p. 74 nr. 342; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica..., III ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] svolse una parte importante nei negoziati tra il papa e l'Angiò e lo aiutò con 1276) e probabilmente a quello che elesse Adriano V (sett. 1276), ma morì prima del , II (1952), pp. 26-60, 108-49, 230-47; III (1953), pp. 21-34, 283-313; IV (1954), pp. ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] 1684 e canonizzata da Clemente XII nel 1737; infine papa Pio XII, nel 1944, la proclamò compatrona degli Brignole, ms. A. 1.12.: A. Schiaffino, Annali eccles. della Liguria, III, 1510, ff. 957-962; Arch. della Curia arciepisc., Atti del processo di ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] consigliere e segretario. Quando nel 590 il papa perì vittima della peste, G., pur ° (Treviri, Stadtbibl., 171a; Ladner, 1941-1984, III, pp. 335-340) - magari forandola con lo alla sommità del mausoleo di Adriano ringuainando la spada come segno ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] per Arnaldo, scomparso Eugenio III, scomparso il suo successore Anastasio IV, si ebbe con Adriano IV. Un attentato contro il eius", se non si fossero resi "ad mandatum et oboedientiam ipsius papae". A. si diresse verso il nord. Il Barbarossa, presa ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] si recò a Roma, ottenne da Adriano VI la licenza del passaggio a Gerusalemme , offertosi con nove suoi compagni al papa, andò con essi deliberando di formare Compagnia di Gesù (1539), approvata da Paolo III prima a voce a Tivoli, il 3 settembre ...
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