FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] dal magistrato che il popolo aveva eletto prima dell'ingresso del papa in città.
Per due anni il F. sembrò collaborare quietamente due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici AdrianoVI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] informazioni sui movimenti delle truppe francesi e anche copia delle lettere che Francesco I e la madre inviavano al papa.
Alla morte di AdrianoVI, nel settembre 1523, il M. fu per circa un anno, dal novembre 1523 al maggio 1524, l’uomo chiave ...
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ROBERTO II, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO II, principe di Capua. – Figlio del principe normanno di Capua Giordano II, Roberto figura per la prima volta a fianco di suo padre in un documento [...] che fu appoggiato dall’appena eletto papaAdriano IV. Questo attacco fu condotto congiuntamente 10, 31, pp. 130, 134, 144); Regii Neapolitani Archivii Monumenta, Napoli 1861, VI, n. 603, pp. 113-115; Monumenta Bambergensia, a cura di P. Jaffe, ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] costruzione di un nuovo grande organo commissionato da papa Alessandro VI; alla decorazione pittorica della cassa lavorò il bolognese lavoro de mo Domenico". Ancora più tardi (nel 1609) Adriano Banchieri ricordava, tra i migliori d'Italia, l'organo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di Venezia, Agostino Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei Mantovani suoi alleati morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto AdrianoVI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] infatti, testimone dell'ingresso solenne e dell'incoronazione di AdrianoVI (fine agosto 1522); nel novembre 1523 assistette all' grazie all'interessamento del cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV, lo stesso che a Roma lo avrebbe ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] di Parma e Piacenza; ma la dedizione di Parma al papa avvenne solo nell’ottobre e senza merito di Bernardo e del lo divenne per la morte di Leone X. Si ritiene che AdrianoVI lo licenziasse per la sua inazione o piuttosto per il coperto aiuto ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di AdrianoVI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico di quell’anno partì per Marsiglia, per le trattative tra il papa e Francesco I, e lì al concistoro del 12 ottobre ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] fu nominato dal cardinale protettore Del Monte e confermato da AdrianoVI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con ritardo ma a nulla valse il suo intervento presso il papa, che nominò un vicario generale dell'Ordine nella persona ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] in esilio; ma grazie all'intervento del nuovo papaAdriano II ottenne in seguito il perdono dall'imperatore e G. Arnaldi, Roma 1997, pp. 163-177; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, pp. 308-311; Lexikon des Mittelalters, V, p. 569; Dict. d'hist ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...