VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] dell'Appia antica; nella villa di Adriano a Tivoli, la più celebre di tutte, vi erano due edifici speciali destinati a uso regale, qualificata "regina villarum" fu innalzata dal papa per il nipote Pietro Aldobrandini. Appartennero alla medesima ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] epoca imperiale classica (tempio di Adriano ad Efeso). Il tema della Dulceanca IV (Dacia), in due abitati sovrapposti del VI e della fine del VII secolo, prevale la capanna torri; esemplificativo è il caso di papa Innocenzo III, il quale, nei primi ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] grande e ultima replica si deve a papa Marco26, che inaugurò il suo pontificato quella data e la morte di Elena (330), che vi fu sepolta. È nota la plausibile ipotesi secondo la quale dei progetti
A parte il caso di Adriano – e forse anche di Nerone – ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] funsero da p. alla chiesa di S. Adriano nel Foro, fin quando, in età barocca del Laterano, eseguiti al tempo di papa Celestino III e oggi conservati a Roma , pp. 71-95; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109- ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] vanno ricordati quelli di Augusto e di Adriano a Roma e quelli di Galla trovavano tra le bancarelle e nelle strade: vi furono quasi 1.700 morti, migliaia di è cambiata a casa di Max da quando il suo papà ha portato a casa un quadro nuovo. In effetti ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 4342: basilicae annesse alle terme), Nemausus (b. dedicata da Adriano a Plotina: Hist. Aug., Hadr., 12; T. Flavio Gerkan, Griech. Städteanlagen, 1924, p. 139; id., in Kunstchronik, VI, 1953, p. 237; Gl. Downey, in Am. Journ. influenza del papa S. ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] di papa Innocenzo II (m. nel 1143), per la quale fu riutilizzato il sarcofago dell'imperatore Adriano, mentre 27-51; G. Bovini, Le tombe degli imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e VI, CARB 9, 1962, pp. 155-178; P. Grierson, The Tomb and Obits of ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] il c.d. Ipogeo delle Dune. Vi si nota una chiara articolazione dello spazio Nomentana, da datare al tempo di papa Onorio I (625-638), i matronei carolingia (o immediatamente postcarolingia), dal pontificato di Adriano I (772-795) a quello di Pasquale ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...