GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] devotio moderna che aveva salde radici nei Paesi Bassi. Basti pensare all'ampio elogio di AdrianoVI, che contesta i giudizi fortemente negativi sul papa "barbaro" circolanti nella cultura italiana, ivi compresa la Storia d'Italia dello zio Francesco ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] arti maggiori e che fu testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., e poi ancora nell'agosto 1382, a Roma presso il papa Urbano VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] ne esaltava la villa suburbana).
A partire dal pontificato di AdrianoVI Palladio, già notaio di Curia, assunse gli uffici di chierico di quell’anno partì per Marsiglia, per le trattative tra il papa e Francesco I, e lì al concistoro del 12 ottobre ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] in esilio; ma grazie all'intervento del nuovo papaAdriano II ottenne in seguito il perdono dall'imperatore e G. Arnaldi, Roma 1997, pp. 163-177; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, pp. 308-311; Lexikon des Mittelalters, V, p. 569; Dict. d'hist ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] p. 174); il sonetto Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati fu riproposto con un finale diverso ( n. 793; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, pp. 21, 30, 100 ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] pubblicamente ad Imola; allo stesso modo non accolse le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel Bibl. apostolica Vaticana, Vat. lat. 7754: lettera ad AdrianoVI.
Opere a stampa: Silvarum libri II. Eiusdem epigrammatum ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] nel 1521 in occasione del conclave per l'elezione di AdrianoVI si potrebbero leggere delle allusioni alla provenienza veneziana e alla da Mantova fallire i tentativi di una riconciliazione con papa Clemente VII, e forse a conoscenza dell'intenzione ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] il tentativo dedicando al suo successore AdrianoVI nel 1522 il grandioso poema in quattro libri De Deo Homine. Anche questo tentativo di essere richiamato a Roma andò fallito, avendo ottenuto come ricompensa dal papa ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] Leonem P. O. M. de eius creatione, un panegirico del papa mediceo che gli valse la ricompensa aspettata. Del 1515 è la ultimi anni ci restano solo due brevi componimenti indirizzati ad AdrianoVI e a Clemente VII, ma nessun'altra opera più ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i A. al conte Michele Amari di Sant'Adriano, in La Sicilia nel Risorgimento italiano, I . Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...