GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] filoimperiali inglesi.
Imbarcatosi a Tarragona, il G. ritornò in Italia al seguito di AdrianoVI, durante il pontificato del quale il G. rimase in ombra. La morte del papa e l'elezione (26 nov. 1523) del cardinale de' Medici al soglio pontificio ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] al 1511. Dopo diversi benefici minori, l'8 nov. 1511 il papa gli conferì il vescovato di Nocera de' Pagani, suffraganeo di Salerno. Lo così come pure non è certo che al tempo di AdrianoVI o ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1983², pp. 28-42; P. Conte, Regesto delle lettere dei Papi del secolo VIII, Milano 1984, pp. 37, 229-31; M. Maccarrone, Il papaAdriano I e il Concilio di Nicea del 787, in Id., Romana ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] stato medico del conclave seguito alla morte di AdrianoVI (1523). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò completa nei suoi confronti da parte del cardinal Farnese e del papa. Prima ancora che lo chiedesse espressamente il G. era infatti ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 1511; nel concistoro del 10 marzo, tenuto a Ravenna, il papa lo volle creare cardinale. Il 17 marzo ebbe il titolo di di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di AdrianoVI, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891, ad Indicem;J ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] ai piedi di Monte Mario). Ancora al Medici, nel 1523 divenuto papa Clemente VII (e non, come si credeva, a Giulio II), è anni di Leone X si tramutasse, sotto il pontificato di AdrianoVI, in motivo di irrisione satirica. Esplicito il riferimento al M ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] prefetto della guardia a cavallo di Giulio II, Leone X, AdrianoVI e Clemente VII e sposo di Bartolomea de' Medici, nipote (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] grande esperienza, a partecipare al conclave dal quale uscì eletto AdrianoVI. Fu presente anche al conclave successivo, del 1523, nel suo predecessore, Burckard.
Il Tractatus de ordine quo papa equitat ad aliquem Ecclesiam religionis gratia, sive ad ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] discendevano invece Innocenzo IV e i cardinali Guglielmo, Ottobono (papaAdriano V) e, più tardi, Luca.
Sono state proposte potrebbe far pensare che il F. vi avesse compiuto i suoi studi. Nel 1273 il F. seguì papa Gregorio X a Lione dove si sarebbe ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] , disposti a rientrare nella comunità a patto che anche quello vi fosse riammesso. Di contro, a danno di Novaziano, al di S. Maria in Trastevere, una parte successivamente fu prelevata da papaAdriano I e donata ad una chiesa da lui fondata in un ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...