CASTLE Castello reale, situato nella contea di Wiltshire non lungi da Salisbury.
Il Parlamento di Clarendon. - Il 30 e 31 gennaio 1164 si tenne in Cl. un parlamento del regno d'Inghilterra, per volere [...] clausola la collera del re. Infatti a Clarendon Enrico II volle senz'altro il riconoscimento delle consuetudines. Il accettarono questi articoli, chiedendone a papaAlessandro III l'approvazione. Ma il papa non consentì, e nel novembre condannò ...
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Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] . Chiamato a Roma nel 1655 da papaAlessandro VIl, fu nominato consultore delle congregazioni del . Paquot, Mém. pour servir à l'hist. litt. des Pays Bas, Lovanio 1768, II, p. 175 segg.; Stieve, in Allg. deutsche Biogr., III, Lipsia 1876, p. ...
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È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] nestorianesimo, onde, malgrado i messi inviatigli, papa Giovanni II li scomunicò. Giuseppe, loro capo (ἡγούμενος), trascurarono il lavoro intellettuale, e papa Vigilio si servì della ioro biblioteca.
Bibl.: Vite di Alessandro e di Teodoro Calibita, ...
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, Nato in Cucciago presso Cantù (Brianza), sembra verso il 1010, da una famiglia nobile di secondo ordine di Carimate (e non di Alzate), e terminati gli studî nelle scuole di Milano, si recò all'estero [...] in Milano quell'ardente predicazione che ben presto lo pose a capo della Pataria milanese. Divenuto papa Anselmo da Baggio (AlessandroII), Arialdo ebbe da lui ogni sorta di incoraggiamenti nella lotta intrapresa per la purificazione della chiesa ...
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GÉZA II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque nel 1130, figlio del re Béla il Cieco e della principessa serba Elena. Salì al trono nel 1141, sotto la tutela di suo zio, il bano e conte palatino Belos, [...] di Manuele presso Barancs, 1155). G. appoggiò Federico Barbarossa nell'impresa contro Milano (1158), ma nel conflitto fra il papaAlessandro III e l'imperatore prese le parti del pontefice e rifiutò l'appoggio a Federico contro Milano. Mori nel 1162 ...
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Nacque nel 1138 da Boleslao III, principe di Polonia (morto nel 1138) e da Salomea contessa di Berg; sposò nel 1163 Elena principessa di Kiev. Innalzato al trono di Cracovia dall'esercito e dal clero, [...] , in cambio di certe concessioni in favore della chiesa (rinuncia al ius spolii). Questi cambiamenti furono ratificati dal papaAlessandro III. Riprese la politica d'espansione verso Oriente, nella Rutenia di Halicz e Włodzimierz, dove per un certo ...
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Nato verso il 1030, era nipote di Annone arcivescovo di Colonia, alla protezione del quale dovette la sua nomina a vescovo di Halberstadt (1059). Ardente seguace della riforma ecclesiastica, nel sinodo [...] incarico, come legato del re, di dirimere la lite fra AlessandroIIpapa e l'antipapa Cadalo; si pronunziò per il primo e lo guerre fra i Sassoni. Fu ucciso il 6 aprile 1088.
Bibl.: G. Sellin, Vita Burchardi II episc. Hallerstadensis, Halle 1866. ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] per deporre il papa e riformare la Chiesa. Capovoltasi la situazione politica, si riconciliò col papa, e gli rimase la morte di Alessandro VI accolto con giubilo dal popolo; in conclave favorì l'elezione di Pio III, poi di Giulio II. Morto di peste ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] della Commissione per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica nepotistica di quel papa. Eletto pontefice il 9 aprile del 1555, morì il 1º maggio successivo. Per lui Giovanni Pierluigi da Palestrina compose ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] , e dei Tignosi, ghibellini, Federico II nel 1240 s’impadronì della città. Insorta tornò alla Chiesa. Nel 1257 vi si rifugiò Alessandro IV, in lotta con i Romani e nazionale.
Conclave di V. Vi fu eletto papa Gregorio X (Tebaldo Visconti); durò 2 anni ...
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