Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] milizie dei Fiorentini e di Luigi II d'Angiò, ritolse Roma a re Ladislao e la sottomise al papa. Questi, che era intanto passato Μελέται, Atene 1881, gli scritti di N. Malvezzi, Alessandro V, papa, a Bologna, negli Atti e memorie della R. Deputazione ...
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Morto il 7 gennaio 1655 Innocenzo X, gli fu dato successore, il 7 aprile, il cardinale Fabio Chigi. Questi, nato a Siena il 12 febbraio 1599 dalla famiglia del celebre banchiere Agostino, aveva rappresentata [...] 'anni e la pace fra la Germania e la Francia. Eletto papa, mostrò il suo amore alle arti, soprattutto con gli abbellimenti maestosi Pallavicini, Della vita di Alessandro VII, Prato 1839, voll. 2; Reumont, Geschichte der Stadt Rom, III, ii, pp. 629-634 ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] successore a Napoli il 13 dicembre 1254, e prese il nome di Alessandro IV. Se da cardinale aveva mantenuto con Federico II relazioni, almeno apparentemente, non ostili, come pontefice seguì la tradizionale politica antisveva della Chiesa. Favorì ...
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Pietro Ottoboni, veneziano, eletto il 6 ottobre 1689 a successore d'Innocenzo XI, morto il 2 agosto precedente. Nato il 22 ottobre 1610, cardinale dal 19 febbraio 1652, dottissimo giurisperito, portò nel [...] Roma dopo le violente misure prese contro il papa precedente, restituì Avignone e il contado venassino e 36 segg.; G. Novaes, Storia de' Sommi Pontefici, XI, Roma 1822, p. 76 segg.; Recueil des instructions, cit. sopra, II (1688-1723), Parigi 1911. ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] di Cosimo il Vecchio. Alessandro era figlio naturale di Pietro temere qualche improvviso mutamento nei disegni del papa; poiché la sua equivoca attività era des florentinischen Freistaates, Gotha 1877, II; A. Otetea, François Guichardin, Parigi ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] politici sia di quelli mercantili, amico di Francesco II Sforza e suo magistrato delle entrate. A. studiò di Mantova lo aveva, anche con esametri latini, celebrato (1892), da papa lo proclamò santo (11 dic. 1904; festa: 11 ottobre).
Poche sono ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] capitano generale della Repubblica di Siena e aiuto prezioso del papa Eugenio IV nelle sue lotte contro i Colonna. Fu o 300.000 scudi per le esigenze della guerra, quando a Filippo II o ai suoi ministri non avevano fatto credito nemmeno di un real. ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] Piasti di Masovia: una sorella di Alessandro, Cymbarka, era sposa, infatti, di patriarca fu Ludovico Scarampi, nominato dal papa. Il 12 ottobre 1440, Felice V di H. Herre, pp. 334, 505 s.,510 s.; II, 2, Stuttgart-Gotha 1928, a cura di L. Quidde, ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] Fumagalli e Alessandro Salvini, mostrando morte di Möring, nel 1870, Papà ricevette l’aiuto economico di quest’ Rasi, P. Leontina, in I comici italiani: biografia, bibliografia, iconografia, II, Firenze 1905, pp. 213-215; G. Cauda, Figure e figurine ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] a vescovi. Dal sec. 4° (iscrizione del papa Marcellino, m. 304), il termine divenne sempre 1059, con il quale Niccolò II, sanzionando la procedura della sua sulla maior pars, fino a quando Alessandro III, assumendo come paradigmatica la proporzione ...
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