Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di Modena) dedicò all’amico papa Benedetto XIV il trattato Dei difetti Este e Brunswick (risalenti al capostipite Alberto Azzo II, morto nel 1097, e ai suoi figli Guelfo Anton Francesco Gori (1691-1757), Alessandro Pompeo Berti (1686-1752). Un certo ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] per Lione, sede del concilio. A Lione, il papa gli assegnò il ruolo di "auditor", e in tale capacità di cui soprattutto Alessandro IV, succeduto alla (1277-1280), a cura di J. Gay-S.Vitte, I-II, Paris 1898-1938; Hierarchia Catholica, I, a cura di C. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] conquistata il 21 aprile da Alessandro Farnese -, quindi, in scrittura" ove si "dica e comandi" cosa il papa pretende dal Borbone "per farsi capace del perdono". , I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] militare contro Alessandria e Il Cairo, per la quale aveva trovato anche l'appoggio del papa. Il progetto la Sicilia, a cura di G. La Mantia, in Anuari de l'Institut d'estudis catalans, II (1908), pp. 347-350 nn. 3 s., 6 s., 352 n. 10, 355-357 nn ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] materia di plenitudo potestatis del papa (De pensionibus), la cui , I, ff.332 ss.; Rep. iur. civ. ... 1608, II, ff.372 ss.; 6) Repetitio l. et quia (D.2.1 hereditatis renuntiatione", seguono sottoscrizioni di Alessandro Tartagni (cfr. i suoi Consilia ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] cappa caliginosa grava sulla S. Sede: il papa - scrive il C. il 16 genn. Roma il 6 novembre, Alessandro VII garantisce essere "questo internaz., IX (1942), p. 373; B. Croce, Anedd. di varia lett., II, Bari 1953, pp. 144, 145 n. 1, 151; F. Diaz-Plaja, ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] , dallo studente al papa e all'imperatore. in mediaeval culture, New York 1929, pp. 7 ss., II, 17, 19 s. e passim; A. Schiaffini, La 'umanista, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa Roma 1985, p. 29; C. Bologna ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] che si conclude con la morte sulla croce (Cirillo d'Alessandria, Glaphira in Ex., II, 1; PG, LXIX, coll. 417-420). Poiché a.', nel canto dell'Agnus Dei (di influsso orientale, introdotto da papa Sergio I) l'eucaristia viene indicata come 'a. di Dio'. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] ‘guelfe’ di Scipione Maffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero 1847, grazie alle riforme concesse dal nuovo papa Pio IX, l’opinione pubblica si delle società segrete è radicale (Lettera II) ed egli ritorna a collegare la ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] aprì a Lione il concilio, il 17 luglio il papa dichiarò deposto Federico II e i suoi sudditi sciolti dagli impegni di fedeltà.
il castello di Cormons: i conti si rivolsero anche ad Alessandro IV il quale intervenne presso G. perché restituisse il ...
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