BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette rimosso dalla sua carica di ambasciatore presso il papa (lo sostituì Girolamo Donato) e dovette trascorrere ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] sotto la protezione del cardinale Alessandro Farnese. Il Consiglio dei ma anche come uomo di governo, ottenne dal papa la luogotenenza di Tivoli, dove nell'ottobre a Spoleto (1549).
La morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] . Nel rivolgersi al papa destinatario della sua opera potessi in cent’anni andare un’oncia», Inf. III, 83). In Dante l’impiego dell’iperbole consegue A Silvia”, vv. 26-27)
Per ➔ Alessandro Manzoni, invece, i toni iperbolici sembrano riportarsi a ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] prelati tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX e re Luigi IX di Francia Dal 20 ottobre 1242 è alla corte di Enrico III d'Inghilterra, dove resta fino alla morte, sopraggiunta il caso di Alessandro di Villadei, Alessandro Neckam, Rotebeuf) ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] l'esistenza, Alessandro e Niccolò, il secondo nel novembre 1537 sposò Alessandra Rosetti; si per il giovane duca Francesco III. Nel carnevale del 1542 egli imminente arrivo; successivamente fu mandato presso papa Giulio II I a giustificare le azioni ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Francesco Flora, con note storiche di Alessandro Del Vita (e questa edizione, basata erano disillusi dall'avvento di un papa moralizzatore. Però, un mese prima In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia e In ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] (Pier Lombardo, Alessandro di Hales, Alberto G. PARODI, in pagine sulla «lectura» di P. Papa del canto XXXIV dell'Inferno, nel «Bull. d. Soc 48] Come credo di aver dimostrato (ricorrendo fra l'altro a Mon., III, iv,13-15 e a B. LATINI, Tresor, I. 6. 3 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] frequenti con il papa e con il due vescovi della riforma cattolica, in «Critica storica», III (1964), fase. 11, e Il cardinale Gabriele Paleotti .» , V (1953), p. 216. Il padre Alessandro Giani pubblicava nel 1591 a Firenze l'operetta Vera origine ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine o del titolo imperiale a papa Silvestro (anche se Herrmann non spiega come possa averne disposto Leone III a favore di Carlo Magno ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nei secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin cattolicheggiante guarentiva alla Roma di papa Chiaramonti e del cardinale Consalvi una propugnata, di concerto con Napoleone III, dal vescovo d'Orléans, monsignor ...
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