GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] a questo periodo, e da attribuire al G., anche una piccola raccolta (in copia) di lettere di G. Savonarola al papaAlessandroVI, all'imperatore Massimiliano I e a Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. Più notevole è invece lo zibaldone ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] tutto l'appoggio del padre che, specie dopo l'intesa col papa, Innocenzo VIII, la esortava a bene sperare. La causa fu la causa di Beatrice davanti al concistoro e al nuovo papaAlessandroVI. In un primo momento le richieste della regina furono ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] e che fu uno dei più strenui difensori del frate, dopo la sua caduta, e uno dei firmatari della supplica a papaAlessandroVI affinché gli salvasse la vita. Nell'imminenza del processo al frate, il F. fu colto da timore che durante gli interrogatori ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di Carlo di Chaumont, ebbero ragione della rivolta il 25 agosto 1502.
L’anno 1503 fu segnato dalla morte di papaAlessandroVI, il cui successore, Pio III, morì a sua volta il 18 ottobre. Pazzi, insieme con altri autorevoli cittadini, era stato ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] avveduti che l'alleanza che legava Venezia al re di Francia e a papaAlessandroVI avrebbe posto in serio rischio la loro, seppur limitata, libertà.
Il papa aveva infatti dichiarato decaduti i vicariati apostolici assegnati ai signori romagnoli per i ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] procedure in campo amministrativo, giudiziario e carcerario.
Nell'estate del 1492, dopo la morte di Innocenzo VIII, il nuovo papaAlessandroVI mantenne nella carica di legato il Della Rovere, suo antico rivale, ma ben presto i rapporti tra i due ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] aiuto dello stesso fratello del Moro, il cardinale Ascanio Sforza, che cercava di rendersi gradito al nuovo papaAlessandroVI per far accettare senza contrasti la successione di Ludovico nel Ducato -milanese dopo la morte, forse per avvelenamento ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] era entrata nella fase discendente: sotto la minaccia di interdetto contro la città di Firenze proferita da papaAlessandroVI, buona parte del ceto dirigente fiorentino, prima entusiasta del frate, gli voltò repentinamente le spalle. Diversamente si ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] presto si presentò fra lo Stato che il D. rappresentava e quello presso cui era accreditato una crisi politica. Eletto papaAlessandroVI, il Moro aveva proposto che i membri della lega presentassero al nuovo pontefice l'obbedienza in comune e il re ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] sovrano francese pericolose occasioni di intervento: tra le proposte discusse dal C. erano quella di un accordo tra papaAlessandroVI e gli Orsini e quella della restituzione di Pisa ai Fiorentini.
Ancora più significativa la missione attribuita al ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...