MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] anatomen indagatis, nel quale in forma di "lettere all'amico", il "medico di grande fama", come lo definì papaBenedettoXIV, ricorda, in una veste latina squisita, i più istruttivi casi clinico-anatomici caduti sotto l'osservazione e del Valsalva ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] sull'asserzione di Giovanni d'Andrea, non sono alieni dall'attribuirla allo stesso papa Innocenzo III, e a ritenerla quindi autentica; opinione che fu pure esposta dal papaBenedettoXIV, il quale nella prefazione al tomo I del suo Bollario, dice che ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] godette per circa mezzo secolo. Notevole è anche che, in pieno sec. XVIII, Ludovico Antonio Muratori suggerisse a papaBenedettoXIV una ristampa, riveduta e messa al corrente, dell'opera, dicendola "libro degno di assaissima stima e lavorato con ...
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NUMANA (per un certo periodo anche Umana; A. T., 24-25-26 bis)
Pirro MARCONI
Giuseppe CASTELLANI
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Cittadina delle Marche in provincia di Ancona, situata alle falde meridionali del Conero, 4 km. dalla [...] 1378 vi manda, per podestà, suoi cittadini, finché il papa nel 1404 intervenne a sanzionare questa presa di possesso e Martino , Antichità Picene, X, Fermo 1791; Lettera di PapaBenedettoXIV a Mons. Nicola Manciforte circa il dover riassumere e ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Antonio BoselIi
Erudito, nato a Torino il 23 novembre 1710, morto a Parma il 1° febbraio 1785. Studiò nell'università sotto la guida del napoletano Bernardo Lama, che vi professava [...] dell'archeologia sacra e profana, che continuò poi a Roma, dove si stabilì nel 1751 e dove godette della benevolenza del papaBenedettoXIV e si procurò l'amicizia del card. D. Passionei, che lo fece suo bibliotecario, e di molti studiosi italiani e ...
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Uomo di stato francese, nato il 18 giugno 1719, morto a Parigi l'8 maggio 1785. Avviato alla carriera militare, ebbe adito alla corte di Luigi XV, dove si guadagnò la protezione della marchesa di Pompadour, [...] paciere. Lo Ch., recatosi a Roma alla fine del 1754, riescì a risolvere la difficile vertenza, trattando col papaBenedettoXIV, che il 16 ottobre 1756 promulgò una nuova bolla, precisando i casi in cui i giansenisti si dovessero ritenere esclusi ...
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RICCI, Lorenzo
Pio Paschini
Generale dei gesuiti. Nacque a Firenze il 2 agosto 1703; ammesso nella Compagnia di Gesù il 16 dicembre 1718, insegnò a Siena e al Collegio Romano e fece la professione il [...] segretario generale della Compagnia, e il 21 maggio 1758 fu eletto preposito generale. Era morto proprio allora (3 maggio) papaBenedettoXIV, e quando il 6 luglio fu eletto suo successore Clemente XIII, il nuovo generale gli si presentò a protestare ...
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SUBLEYRAS, Pierre
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Saint-Gilles-du-Gard il 25 novembre 1699, morto a Roma il 28 maggio 1749. Allievo a Tolosa di Antonio Rivals, da cui apprese ad amare [...] l'italiana Maria Felice Tibaldi, vi restò tutta la vita. Ebbe la protezione del cardinale Valentino Gonzaga, ordinazioni dal papaBenedettoXIV; fu dell'Accademia di S. Luca.
I suoi dipinti sono soprattutto sacri, destinati alle chiese e ai conventi ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] BenedettoXIV. Tutto il suo pontificato fu assorbito dalla grave questione della Compagnia di Gesù, espulsa dalla Francia (1764) e poi dalla Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] di Magno. Dopo la morte fu subito venerato come santo. Proclamato dottore della Chiesa da BenedettoXIV (1754).
Opere e pensiero
L. è il primo papa del quale si conservi una raccolta organica di sermoni (96 autentici), documento notevolissimo per lo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...