BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] . 75).
Carlomanno ricevette in dono da papa Zaccaria, nel 747, il monastero sorattiano uscite, più o meno dalla penna di Benedetto" (p. LVIII). In entrambi le essere utilizzato da Martin Polono; nel sec. XIV nel monastero romano di S. Paolo fuori le ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] Francia. Per discutere la proposta il papa, d'accordo con il re di 5 532 [sec. XIV], ff. 110r-128r; Vienna, Nationalbibl., cod. Lat. 1468 [sec. XIV], ff. 61r-76r la biografia di B. cfr. T. Käppeli, Benedetto di Asinago da Como (✝ 1339), in Archivum ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] II, p. 153, n. 6), sul finire del sec. XIV. Creato "scrittore apostolico" da papa Alessandro V, assunse, come pare, il suo nuovo ufficio a pontifici che sono stati stesi dalla mano stessa di Benedetto.
Degli scritti di B. sono state edite criticamente ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] da lui le ultime istruzioni. Nell'aprile i due messi riferirono al capitolo generale riunito a Ferrara la decisa volontà del papa di attuare al più presto la riforma. In conseguenza lo stesso capitolo generale il 21 apr. 1439 elesse B. priore della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] onorevoli al nome cristiano".
Approvato il documento con notevole tempestività dalla Congregazione e da papa Clemente XIII, succeduto a BenedettoXIV, il Ganganelli stesso, divenuto intanto cardinale, fu incaricato di fornire adeguate istruzioni al ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] III, che si apre con l'elezione del nuovo papaBenedetto XI ("il mondo si rallegrò di nuova luce"), prosegue vicende avventure ... (1917-18). Non solo il resto del sec. XIV, ma anche i due successivi trascorsero senza che la Cronica desse apprezzabili ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Il 15 genn. 1709, proprio allo scadere dell'ultimatum, il papa fece firmare al Paolucci un accordo che lo costringeva a disarmare le truppe altro intervento papale significativo bisognerà attendere BenedettoXIV (1742).
Parallelamente C. XI dovette ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] commissione concluse che l'opera infrangeva il decreto del 1616, e il papa attivò il S. Uffizio e convocò a Roma l'autore; il del 1616, divenuto quasi inoperante nel 1757, quando BenedettoXIV lo escluse dalle edizioni venture dell'Indice; il Dialogo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] operetta di non molte pagine", "un discorsetto non solo sul Papa ma sull'Italia", il Primato divenne strada facendo un ponderoso settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di BenedettoXIV, il G. raffigurava l'erigenda entità politica nazionale ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] da prestito. Anche la facoltà ottenuta nel 1747 da BenedettoXIV di imporre una contribuzione straordinaria sui beni ecclesiastici immuni servì per le loro discussioni in tema di infallibilità del papa e di autorità del concilio, il bando decretato ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...