MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] dal M. nel corso del 1725, su commissione di papaBenedetto XIII, per la nuova facciata di S. Maria sopra Minerva sul Settecento romano, V, L’architettura da Clemente XI a BenedettoXIV. Pluralità di tendenze, a cura di E. Debenedetti, Roma 1989 ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] . In questa veste il F., nel corso delle trattative tra BenedettoXIV e la Francia sull'amministrazione dei sacramenti agli appellanti e delle discussioni per la preparazione dell'enciclica del papa ai vescovi francesi in materia (16 ott. 1756), si ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] avviò una cordiale e duratura consuetudine con Carlo Rezzonico, il futuro papa Clemente XIII, e con Alberico Archinto, segretario di Stato tra lo scorcio del pontificato di BenedettoXIV (Prospero Lambertini) e l’inizio di quello di Clemente XIII. Il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , nonché della romana, risultando compresi nella bolla Urbem Romam di BenedettoXIV.
Il F. rimase orfano di padre in tenera età e fu personale subalterno che se ne era occupato, ed il papa aveva promesso il breve relativo. Ma il Torrigiani, piccato ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] delle più antiche e prestigiose d’Italia). La morte del papa, il 21 febbraio 1730, spinse Vittorio Amedeo II a 1740, e l’elezione al soglio del cardinale Lambertini (BenedettoXIV), grande amico di Ormea, permisero la ripresa delle trattative ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] (s.l. 1757), forte satira contro l'enciclica del papa, accusato di aver abbandonato la linea seguita dai predecessori contro il giansenismo. Questo scritto fu condannato con breve di BenedettoXIV in data 5 sett. 1757.
Seguì un'altra serie di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] 1774 Caterina II di Russia gli commissionò il Ritratto di papa Clemente XIV e quelli di Ferdinando di Parma e di sua l’unico viaggio in Francia dell’artista con il suo primogenito Benedetto. Pécheux rimase a Parigi, visitò il Museum central (al ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] era il committente dell'opera); per la Tomba di papa Innocenzo XII Pignatelli (morto nel 1700) il Titi ( l'arte sacra, IV (1927), pp. 3-15; G. Biasotti, BenedettoXIV e il casino del giardino annesso al palazzo del Quirinale, in Illustrazione ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] fase di distensione seguita alla stipula del concordato con BenedettoXIV.
In quello stesso anno il C. fu richiamato ., p. 90). La perdita di autorità dei concili a vantaggio del papa fu segno di crisi e portò al prevalere delle opinioni più varie, ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] venne eletto il 17 agosto e prese il nome di BenedettoXIV.
L'appoggio dato al Lambertini non procurò al C. 238; G. F. Rossi, Con breve di assoluzione del 18 dic. 1723, papa Innocenzo XIII chiude il processo contro il card. Alberoni..., in G. F. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...