DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] Aquileia dal 1743 fino al 1751; Ibid., Lettere, Bini, 1721-1754, ultima raccolta, vol. III; Ibid., Lettere del papaBenedettoXIV all'arciprete Bini, XXXIV; Ibid., Dispacci del 1750 tra Roma e Venezia; Ibid., Delle facoltà dei vescovi e metropoliti ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] fu rivolta quasi esclusivamente al superamento della controversia con la corte romana: dopo lunghe e snervanti trattative col papaBenedettoXIV il 18 marzo 1758 Venezia accettò la condizione preliminare posta dalla S. Sede di sospendere per quattro ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] artisti del circolo clementino. Da Angelo Pio infatti incise nel 1758 il Catafalco eseguito per le solenni esequie del papaBenedettoXIV (cfr. M. C. Casali Pedrielli, in Francesco Fontanesi 1751-95…, catal. a cura di M. Pigazzi, Reggio Emilia 1988 ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] dalla Compagnia, si appuntava il tenace attacco degli avversari, favoriti anche, dal 1740, dal moderato rigorismo del nuovo papaBenedettoXIV. Il B. raccoglieva le sue lezioni sulla confessione in un grosso volume, che appariva a Bologna nel 1742 ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] del Civico Museo Correr di Venezia è specificato a penna che riguarda i "libri donati dal patriarca Delfino al papaBenedettoXIV"), p. IX; P. Fistulario, Discorso sopra la storia del Friuli… detto nell'accademia di Udine addì X maggio... 1759 ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] la sua opera dovette essere largamente apprezzata dal suo influente protettore, il quale in effetti caldeggiò con successo presso papaBenedettoXIV l'elevazione del B. alla dignità episcopale.
In vista di tale promozione il B. si addottorò, assai ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] curò con l'assistenza e i consigli del poeta senese Ludovico Sergardi. In questa villa il B. ospitò nel 1741 papaBenedettoXIV. Ma in sostanza si dovette alla moglie Agnese Colonna (1702-1780), figlia di Fabrizio, principe di Paliano, sposata nel ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] d'incarcerazione del colpevole mosse da Tanucci, ostò la ferma volontà del cardinale Alberico Archinto, segretario di Stato di papaBenedettoXIV, di insabbiare la vicenda e di proteggere il G., per il quale si rivendicava il diritto di imitare gli ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] del S. Uffizio. Divenuto decano degli uditori della S. Rota, fu elevato nel 1743 (9 settembre) alla porpora cardinalizia dal papaBenedettoXIV col titolo di S. Maria in Aracoeli (23 settembre). Il C. abbandonava così la vita forense ma non la sua ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] ogni giorno la messa, lavorava per la riforma del clero, soccorreva i poveri. Lodi generiche, anche se confermate da papaBenedettoXIV, che gli riconobbe il titolo di beato.
Fonti e Bibl.: Ph. Jaffé, Regesta Romanorum Pontificum…, Berolini 1851, p ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...