ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] pontefice col nome di Bonifacio VIII. Collaborò attivamente all'opera politica del grande papa e ne difese con tutte tempra morale, prudente e pieno d'equilibrio, inflessibile nel perseguire i suoi ideali, l'O. è tra le più insigni figure della ...
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Arcidiacono della chiesa romana, figlio di Giordano prete dei SS. Giovanni e Paolo (il titulus Pammachii), successe a Giovanni II, morto l'8 maggio 535 e fu consacrato il 13. Stava negli archivî della [...] non essere contrarî ad un eventuale atto con cui Bonifacio II volesse designare il suo successore. Agapito, radunata l imperatore si rivolse al papa e al senato romano, minacciando di fare sgozzare tutti i senatori, con le mogli ed i figli, se non ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] contro Bonifacio VIII; ma questa stessa opinione si manifestò brutalmente con sommosse violente quando il re prese i suoi e sottometterli alla propria autorità.
I maestri liberi ottennero nel 1231 da papa Gregorio IX il privilegio costitutivo. ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] su un poggio pittoresco, all'estremità di una dorsale compresa tra i torrenti Naia e Rio e il Tevere. La città conserva ancora un papa cominciò a cederne la signoria a capi diversi, ciò che doveva incamminare il comune verso il tramonto. Bonifacio ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] la subdola azione pacificatrice di Bonifacio VIII, contenere le insidie e Curia e significata la volontà del papa che Firenze si rimettesse in lui 467-536. Oggi bisogna riferirsi a quelle a cura di I. Del Lungo, nel vol. II dell'opera Dino Compagni e ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] A. emanava un editto diretto a papa Giovanni II (533-535), successore di Bonifacio, in cui, richiamandosi ad analoghe erano vinti e uccisi dai Franchi, che incalzavano altresì i Burgundî; i rapporti fra Ostrogoti e Vandali s'erano tesi in seguito ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] tale scopo trattative, successivamente con Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII Carlo VI la sua neutralità verso i due papi. Deposto e scomunicato dal .: Puig y Puig, Pedro de Luna, último papa de Aviñón, Barcellona 1920; J. Hergenröther, Handb ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ottobre, dovette occuparsi di predisporre l'incontro solenne tra il papa e Francesco I; tra Firenze e Bologna, la scelta cadde su Bologna, aveva deciso di attenderli sul trono papale, come Bonifacio VIII, e solo la insistenza altrui lo aveva indotto ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] tedesca e i personaggi più influenti della Chiesa romana, Umberto di Silvacandida e Bonifacio, cardinale VII, ma l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un altro del ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , data alla quale le tre città gli erano state tolte dal duca Gisulfo I), Aquino, Capua e Teano. Ma la donatio non fu mai tradotta in consacrazione episcopale non a Roma dalle mani del papa, come Bonifacio, ma in Francia, dall'arcivescovo di Sens, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...