BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] fu trasmessa alla Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m. nel 754), o in Italia settentrionale ( alloggi dell'abate e degli ospiti, a S i locali adibiti a magazzini e ai lavori agricoli, proprio Gregorio Magno, il papa che propone di Benedetto ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 193 ss.; G. Biscaro, Dante Alighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro il papa Giovanni XXIII, in Arch. stor. lomb., s 1931, pp. 19 s.; L. Simeoni, Lodovico di San Bonifacio e gli inizi della signoria scaligera, in Atti del R. Ist ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] riguardo. Preso in simpatia da Francesco I, F. fu con lui a Bologna, in dicembre quando incontrò il papa e con lui partì, l'8 errato il calcolo d'una morte precoce del fratello Bonifacio che avrebbe fatta scattare la successione a vantaggio della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] indiziati il libraio-editore Antonio Gadaldini e il canonico Bonifacio Valentini. Ercole Il affidò una contro-inchiesta al , p. 584, alludendo al dominio temporale del papa), i riti liturgici ("che avveniva nella rappresentazione della passione del ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] sola decorazione simbolico-cristologica, sempre che il s. di Bonifacio Spreti (Ravenna, prato di S. Vitale) sia assegnabile che implicò anche il riutilizzo di s. antichi. I rari precedenti, quali la tomba di papa Leone IX (m. nel 1054), non si sono ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] a partire dal 1275 si affiancò all'opera dell'arcivescovo Bonifacio Fieschi (Pg XXIV 29-30), nel periodo che mise fu tenuto a lungo prigioniero con tutti i suoi familiari.
Per mettere ordine nell'irrequieta provincia papa Clemente V (il Guasco di Pd ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] C. e che esso non fece fatica a guadagnare lo stesso papa e l'insieme della Curia al proprio punto di vista.
A partire Martino e Bonifacio VIII gli annunciarono la vittoria delle forze comunali. La battaglia invece non ebbe neanche luogo: i baroni, ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] il duca di Milano reagì tentando di promuovere, insieme con il papa Paolo II e Firenze, l'organizzazione di una crociata alternativa a artisti deputati all'impresa, fra i quali Bartolomeo da Cremona, Bonifacio Bembo, Zanetto Bugatto - ritrattista ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] da Filippo Gheri, Vincenzo Cotto, Bonifacio Cherubini, Curzio Frangipane e Annibal Caro, i due ultimi espulsi in seguito alla fuggito, su di lui si sarebbe scagliata l'ira del papa. Sebbene Paolo IV gli facesse sapere di ritenerlo innocente, "ma ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. 1598, c. 29v; A. Costantini, Rime… in lode del papa Sisto V…, Mantova 1611, pp. 3 s., 17-21; T. indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, in Arch. stor. per la Dalmazia, XX ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...