MONALDESCHI, Francesco
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque probabilmente intorno alla metà del XIII secolo a Bagnoregio, ove possedeva una residenza e nei cui pressi, a San Michele in Teverina, avrebbe attinto [...] il M. fu inviato insieme con il canonico Ermanno al papa Gregorio X per presentargli l’elezione a vescovo di un altro delle chiese della diocesi. Una permuta di beni con i Guglielmiti fu confermata da Bonifacio VIII il 13 apr. 1296.
Sempre nel 1296, ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo. – Uno dei quattordici figli di Napoleone di Orso e di Agnese di Monferrato, nacque presumilmente tra l’ultimo decennio del Duecento e il primo del [...] contrarre matrimonio con Mabilia di Bonifacio di Manfredo di Vico; quello di riverire il nuovo papa e di offrirgli le cariche A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medio Evo. I senatori, cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447, Roma 1935, pp ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] scritta nel 1125 e dedicata a Bonifacio Falier, vescovo di Castello. Alludendo i due dotti. Si è già detto dell'intervento di G. al concilio di Cremona in riferimento alla disputa sulla "presessio". In quell'occasione la presenza al seguito del papa ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] dopo il sacco di Roma, il Gonzaga per trarre i maggiori vantaggi dai negoziati tra il papa, il re di Francia e lo stesso Carlo con la morte improvvisa del giovane marchese del Monferrato, Bonifacio IV Paleologo, si apriva, però, la prospettiva per ...
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RANIERI, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
RANIERI, marchese di Monferrato. – Secondo figlio del marchese Guglielmo (III), detto di Ravenna, e della sua seconda moglie Otta de Aglendo, ebbe come [...] di Guglielmo di Borgogna, il cui fratello Guido divenne in seguito papa con il nome di Callisto II.
Gisella, vedova del conte discesa in Italia come documentano le sue sottoscrizioni (con i cugini Bonifacio del Vasto e Anselmo del Bosco) ad atti ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] papa, preso atto della mancata comparizione, fissò una nuova udienza per il 10 marzo. Il 14 maggio di quell'anno Bonifacio perché vi riposava già la sposa morta nel 1410. Nel 1929 i resti dei due coniugi furono trasferiti in S. Francesco di Camporegio ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] al 1561 da Alfonso Carafa, nuovo arcivescovo di Napoli e nipote del papa, e dal 13 dicembre 1565 al 27 marzo 1566 dal nuovo Tra i casi più importanti affrontati da Pavesi si ricordano quelli di Mario Galeota, Giovanni Bernardino Bonifacio, ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] , che lo portò presso il papa nel marzo del 1392. Quest'ultima fu anzi particolarmente importante in quanto il D. ed il suo collega, Pietro di ser Paolo, erano latori di un messaggio nel quale i Priori invitavano Bonifacio IX a Perugia nella speranza ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] in un instrumentum concordiae tra lo stesso papa e un Colonna, e ancora in quell a pegno dallo stesso Bonifacio IX.
Come si p. 492; U. Chevalier, RéPert. des sources histor. du Moyen Age, I, Paris 1905, p. 448; G. Zaoli, Di alcuni ! rotuli" dello ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] autorità del conte di San Bonifacio e successivamente del capitolo , delegato a ciò dal vescovo e dal papa. Nel maggio 1237 ricompare in Verona, in esaustiva bibliografia e descrizione sistematica dei codici, in particolare I, 1, pp. 17-80; 2, pp. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...