FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] oggetti posseduti prima che diventasse arcivescovo il che potrebbe far pensare che il F. vi avesse compiuto i suoi studi. Nel 1273 il F. seguì papa Gregorio X a Lione dove si sarebbe tenuto il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] matrimonio nacquero: Giovanni (24 giugno 1413), Guglielmo (19 luglio 1420), Bonifacio (13 giugno 1424), Teodoro (14 ag. 1425), Isabella (7 cui G. cercò in tutti i modi di sottrarsi, anche rivolgendosi a papa Eugenio IV, all'imperatore Sigismondo e ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] marzo 1556), e alimentarono in tal modo i sospetti di eresia sul conto di Paleologo, inizio del 1566 il cardinale Ghislieri divenne papa Pio V e a Pasqua Chio fu ’egli protestante, e l’esule italiano Bonifacio Benincasa, pastore in un vicino villaggio ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] la querela e col conciliarsi amichevolmente con i suoi avversari, benché il papa Onorio III avesse già nominato dei giudici marchese di Saluzzo mediò il passaggio al campo imperiale di Bonifacio II, marchese di Monferrato. Nel 1246 fu podestà di ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] di pedaggi concesso dal marchese Bonifacio del Vasto. In ogni caso, l'incontro con i due messi non fu discesa in Italia di Enrico V, dunque in un momento in cui il papa necessitava di alleati sicuri. Non a caso Giordano prese posto alla destra ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] Leonardo a nome di entrambi acquistava da Bartolomeo e Bonifacio di Guglielmuccio dei nobili di Fosdinovo tutte le case, Durazzo, investito dal papa del Regno nel 1381, che muoveva alla conquista del Regno contro la regina Giovanna I di Napoli. Nella ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] romagnoli si riconciliò, grazie anche alla mediazione di Bonifacio VIII, con i guelfi Malatesta di Rimini e da Polenta di Ravenna conferma dei suoi possedimenti: secondo Dino Compagni il papa giunse a promettergli la porpora cardinalizia per uno ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] È probabile che l'ambasceria a Bonifacio VIII fosse il premio per il si trovava con l'ambasceria al papa), fu condannato a pagare 2000 tempi suoi…, in Rer. Ital. Script.,2 ediz., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, pp. 35, 41, 43, 52-54, 133, 152, 250 s ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] alla Chiesa. L'abrogazione dei privilegi concessi da Bonifacio VIII e il ridimensionamento del suo distretto furono il immediata dipendenza dal papa. In breve il legato recuperò tutte le fortezze a presidio della rete viaria e i principali centri ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Niccolò IV; i rapporti con la S. Sede si andarono però diradando dopo il 1294, con l'elezione di Bonifacio VIII. 1° maggio 1297 la sua compagnia fece un prestito, per incarico del papa, a Lupold di Grunlach, vescovo di Bamberga, ma già dal 1294 ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...