GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] . Specchio di questa riconciliazione tra il papa e la famiglia può essere considerata la fu il G. a tenere da Ferrara i rapporti con i nipoti e nelle lettere scambiate in tale nome del cugino Venceslao, figlio di Bonifacio.
Il rilievo assunto dal G. in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] trattato stretto tra il suo Comune e Pisa con la mediazione di papa Clemente III. Il 16febbr. 1190 fu testimone a un mutuo concesso accordo tra il suo Comune e i marchesi di Clavesana (1º giugno) e l'alleanza con Bonifacio II di Monferrato (8 agosto). ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] una loro flessione, data la preferenza accordata da quel papa agli Scotti di Piacenza, suoi compatrioti. Con Giovanni XXI tentativo di un accordo triennale firmato nel 1292 e i buoni uffici interposti da Bonifacio VIII, alla crisi scoppiata l'8 ag. ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] alla Francia, sostenitrice del papa di Avignone, e i legami indubbiamente stretti fra i membri della corte pontificia in dei collettori papali al servizio del pontefice romano Bonifacio IX.
I fondi avrebbero dovuto essere utilizzati per rimborsare le ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] Bonifacio, Simonetto e Lanfranco. Il nonno paterno che portava il suo medesimo nome, Enrico, morì presumibilmente in data non posteriore al 1223, sicché sino a quell'anno è possibile distinguere i di S. Marco e il papa (11 ottobre). Nel 1240 fece ...
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GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] valse loro nel 1263 l'esclusione dalle sanzioni comminate ai Senesi dal papa, ma costrinse il G. e la sua casata ad alimentare l un ruolo politico di primo piano. Sebbene nel 1277 i Gallerani, al pari degli altri casati magnatizi, fossero stati ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] II Della Rovere allegata al trattato I modi onde i principi hanno denaro del G., rimasto della compagnia di cavalli condotta da Bonifacio Caetani. Egli la seguì in Toscana tra il 1559, anno della morte del papa Paolo IV cui si accenna nel primo, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...