ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] Enrico IV, offrisse spontaneamente i propri servigi di mediatore, sapendo di essere ben accetto al papa e volendo d'altronde ad A., al pari d'un altro potente del tempo, Bonifacio di Canossa. A., dopo essersi probabilmente trattenuto a Verona per ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] ostile di Bonifacio VIII alla ghibellina Genova, egli ottenne dal papa una dichiarazione Petti Balbi, Genova e Corsica nel Trecento, Roma 1976, ad Indicem; Id., Castelsardo ed i Doria all'inizio del sec. XIV, in Arch. stor. sardo, XXX (1976), pp ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] che potevano nominare i notai ed esemplificava le formule dei privilegi di nomina da parte del papa, dell'imperatore, cui il 19 agosto 1220 avrebbe attribuito a Rizzardo di San Bonifacio la potestà di nominare notai. Non risulta infatti che Federico ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] : gli atti relativi sono del 1292 e del 1293.
Bonifacio VIII cercò di richiamare in Italia il D., offrendogli il 1293 e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d' ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] sin da maggio era stata avviata la pratica per ottenere da papa Niccolò III l'assoluzione dalla scomunica che fu cancellata fra agosto 'abate di S. Celso Bonifacio della Pusterla, ma il complotto fallì. I Milanesi risposero attaccando senza successo ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] di quattro saggi, i capitani incaricarono il D., Oberto Stancono, Marchesino da Cassino e Bertolino di Bonifacio di narrare gli alcun delegato pontificio, se non per espressa licenza del papa. Il giorno dopo vennero convocati il clero della città ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] Fino allora, se si eccettua forse il pontificato di Bonifacio IX, si erano affidate le leve del potere politico B. ottenne dal papa l'assoluzione da tutte le pene spirituali in cui la città e i singoli cittadini erano incorsi per i tumulti, tuttavia ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] Bonifacio ed Alessio). Nel corso del sinodo di Pavia del febbraio del 997, Gregorio V aveva inoltre preventivamente rimesso in auge le antiche disposizioni di papa Salernitani Chronicon (a.m. 130-a.C. 1178), in R.I.S.², VII, 1, a cura di C.A. Garufi, ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] testimoniata dal solo Segretario alle voci) ad ambasciatore al papa il 23 febbraio, rinnovata il 14 febbraio dell' Degli istorici delle cose veneziane..., I, Venezia 1718, pp. 328, 335, 390, 396, 440; G. Bonifacio, Istoria di Trivigi, Venezia 1744 ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Bonifacio VIII, che in precedenza si era servito delle sue capacità diplomatiche per due importanti legazioni religiose.
Gli scontri tra i . 1317 rifiutò di obbedire all'ordine dei legati di papa Giovanni XXII, di liberarlo con il figlio Guidotto e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...