ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] sottoscrisse gli atti del sinodo romano del 732; certamente fu tra i collaboratori di papa Gregorio III, giacché in questa funzione lo conobbe l'evangelizzatore della Germania, Bonifacio, probabilmente durante il suo terzo viaggio a Roma, nel 737-738 ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] legami di parentela alla moglie dello stesso Bonifacio di Canossa.
I rapporti di amichevole consuetudine e di che risulta già affermata nel sec. XVI, indica il sepolcro di papa Damaso II.
Fonti e Bibliografia
Herimanni Augiensis Chronicon, in M.G. ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] , pp. 49-58; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 91-3; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 40-4; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] dove progettava di dedicarsi a nuove imprese sposando la vedova di Bonifacio. E si unì in matrimonio con lei nel 1054, recarsi a Bisanzio. Al ritorno dall'Oriente, poiché il papa era morto e i rapporti tra il fratello e l'imperatore restavano tesi, ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] e nel maggio 944 il papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. È quanto deciso due secoli prima in favore di s. Bonifacio per l'organizzazione dell'attività missionaria nei territori germanici ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] i due partiti in contrasto con il Dictum de Kenilworth del 31 ottobre 1266. Lo raggiunsero poi anche Tedaldo Visconti (il futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio motivo, come sembra, il nuovo papa, che assunse il nome di Adriano ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] dell'epitaffio che fu dedicato ad A. dal suo secondo successore Onorio I: "excuvians Christi cantibus hymnisonis" (v. 10). Stando al Liber Pontificalis,A. fu il primo papa che predisponesse una distribuzione di denaro al clero romano, in occasione ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (366-384); s. Siricio (384-399); s. Anastasio I (399-401).
5° sec. s. Innocenzo I (401-417); s. Zosimo (417-418); s. BonifacioI (418-422); s. Celestino I (422-432); s. Sisto III (432-440); s. Leone I (440-461); s. Ilaro (461-468); s. Simplicio (468 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] vescovo e del vescovo stesso, il papa, forte, oltre che dell’autorità nell’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più degli altri Comuni, nel periodo di Bonifacio VIII aveva rinnovato la sua sottomissione ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] il 20 settembre 1378, i cardinali francesi, rifugiati ad Anagni, elessero a Fondi un nuovo papa, Clemente VII (Roberto ’, la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...