Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] e nel maggio 944 il papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. È quanto deciso due secoli prima in favore di s. Bonifacio per l'organizzazione dell'attività missionaria nei territori germanici ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] questioni di eredità con lo zio Bonifacio, legatosi agli oppositori del nipote era stato forzato a schierarsi col papa, ebbe motivo di temere per la stesso anno Azzo VII riuscì però a recuperare i suoi castelli e giurò formalmente fedeltà alla Lega ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] patrimoniali. Folco (I) ebbe cinque figli, Bonifacio, Folco (II), Alberto, Azzo e l'E., che furono i primi membri della di Carceri. Nel 1177 partecipò all'incontro fra Federico I e il papa Alessandro III a Venezia, cui presenziò con un seguito ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] suo comportamento nel processo contro i templari, riguardo alla memoria di Bonifacio VIII, in merito alle Leipzig 1908, n. 352 a p. 529), nel 1311-1312 era legato del papa in Italia e delegato per l'unzione a imperatore romano di Enrico VII, la ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] agli arresti domiciliari - chiese, nel 1732, l'intercessione del cardinale arcivescovo di Bologna P. Lambertini, futuro papa Benedetto XIV, presso i giudici che gli avevano inflitto la pena. La controversia si risolse solo nel 1735, con il pagamento ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] i due partiti in contrasto con il Dictum de Kenilworth del 31 ottobre 1266. Lo raggiunsero poi anche Tedaldo Visconti (il futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio motivo, come sembra, il nuovo papa, che assunse il nome di Adriano ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] Este, che ne insidiava la libertà, e contro i fuorusciti parmensi che all'Este si erano alleati. affrontare la politica egemonica di Bonifacio VIII, politica la cui realizzazione - nel fronte politico opposto al papa. Podestà di Padova nel 1301, ...
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Caetani
Famiglia nobile la cui ascesa si osserva nel 13° sec., a partire dal cardinalato di Benedetto C. (1235-1303), che divenne nel 1294 papa col nome di Bonifacio VIII: per suo impulso i C. ampliarono [...] i loro possedimenti. Verso il 1420 la signoria dei C. si divise in una parte compresa nel regno di Napoli (C. detti poi d’Aragona) e in una parte inclusa nello Stato pontificio (C. di Sermoneta). ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso. ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] poi nel campo di Ludovico il Bavaro, in lotta con il papa. Fin dal 1317 questi, seguendo l'antica tradizione, aveva avocato a Clemente V, che (dopo i cinque di Gregorio IX e il Liber sextus di Bonifacio VIII) furono chiamate non ufficialmente ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...