CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] in Inghilterra, uno dei più zelanti partigiani di Bonifacio IX, sarebbe stato suo fratello.
Seguendo le tradizioni da Legnano, al quale il papa continuava ad affidare l'amministrazione di Bologna e i pareri giuridici del quale contribuirono parecchio ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] , considera tali anche Paolo I (757-767) ed Eugenio 187-198; M. D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553-565; M. Andaloro, Ancora nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] fedeltà del F. al papa non venne meno neppure quando si andarono progressivamente deteriorando i rapporti tra Urbano VI ed nov. 1400.
Tre giorni prima, su autorizzazione concessa da Bonifacio IX, egli aveva fatto testamento. Aveva scelto come luogo ...
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Gregorio VIII
Tommaso di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di un certo "Sartorius", di una importante famiglia di quella città. Come [...] Per questa ragione, narrano i medesimi Annales, il Barbarossa avrebbe inviato al papa Leone "de Monumento", il
A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 116-17, 219, 236. ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] veniva discussa alla presenza di Adelberto, messo del marchese Bonifacio di Toscana, e di Ingelberto vescovo di Bleda, le Mura di Roma.
Morto Niccolò II, i legami tra l'abbazia farfense e il nuovo papa, Alessandro II, non risultarono più così stretti ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] impetrati dai pontefici Bonifacio IX, Martino V morte di lei, fu confermato soltanto nel 1825 da papa Leone XII: la sua festa si celebra il Franciscanum, VII, Romae 1904, p. 706. n. 1826; n. s., I, ad Claras Aquas 1929, pp. 105 s, nn. 218 s., 201, n ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] Ancora vivo lo scismatico Eriberto, verso il 1081 da papa Gregorio VII era stato nominato vescovo di Modena Benedetto, sottratta alla Chiesa modenese nel 1038 dal conte Bonifacio, ottenendo per i suoi abitanti l'esenzione dall'albergaria.
Nel 1122 ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] del cardinale Orazio Lancellotti. In quei primi anni romani l'I., forte delle sue conoscenze astronomiche (nel 1604 e nel in Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio VIII al giubileo di papa Wojtyla, a cura di L. ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] degli agenti di Mainardo in Curia, il 30 sett. 1294 il papa ordinò ai vescovi di Augusta e di Frisinga e all'abate Neanche con i suoi eredi però, i giovani duchi Ottone, Ludovico e Enrico, il B. riuscì a trovare un accordo. Dopo che Bonifacio VIII ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] ultima informazione a carattere locale, il Liber pontificalis ci informa che papa D. governò la Chiesa di Roma in buon accordo con il notizia relativa al governo dell'antipapa Bonifacio VII.
fonti e bibliografia
I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...