Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] si interessava ai monumenti e alla storia dell'antica Roma. Alla fine del 1342, inviato ambasciatore ad Avignone per invitare il papaClemente VI a far ritorno a Roma, ne ottenne il favore, se non il ritorno, e la carica di notaio della Camera ...
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Figlio (Firenze 1491 - Roma 1550) di Franceschetto e Maddalena de' Medici. Creato cardinale dallo zio Leone X (1513), raggiunse grande potenza con ClementeVII; fu legato a Bologna, dove preparò la cerimonia [...] Firenze, nel 1532, durante un'assenza di Alessandro de' Medici al quale forse pensò di succedere dopo l'assassinio. Gli fallì anche la successione, da molti creduta certa, a papa Paolo III (1549), col quale per altro era stato in costante disaccordo. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tre papi espressione della nobiltà romana imponendo il suo candidato, Clemente II, che lo incoronò imperatore nel 1047. Polonia, Boemia anno in cui scoppiò il conflitto con papa Gregorio VII sul problema delle investiture ecclesiastiche (➔ investitura ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] Bentivoglio, fu tenace oppositore degli Estensi; servì Venezia durante la lega di Cambrai, poi (1512) papa Leone X, quindi Firenze e ClementeVII; nel 1535-36 comandò le forze militari francesi in Piemonte, infine fu ambasciatore a Venezia. Suo ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] (1491), in seconde nozze (1501) Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI; dovette destreggiarsi tra Venezia e stato pontificio, tra F. Guicciardini, 1523); poi, sfruttando il dissidio tra ClementeVII e Carlo V, con il quale si alleò (1526), ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] suo figlio Giovan Battista, che, divenuto papa Innocenzo VIII, coprì d'onori il fratello Maurizio e curò particolarmente le sorti dei figli. dei papi medicei (specie di Leone X e ClementeVII). Dei figli di Franceschetto ebbero importanza Innocenzo (v ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] per missioni presso il papa Leone X e gli conferì la contea di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del la vittoria di Carlo V a Pavia (1525), accogliendo una proposta di ClementeVII, pensò a una lega tra gli stati italiani e la Francia; s ...
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Condottiero (m. 1528), figlio di Camillo. Fu dapprima al servizio dei Veneziani, poi di Leone X, che se ne servì per collocare a Siena Raffaele Petrucci e nella guerra contro il duca d'Urbino (1517). Alla [...] morte del papa, pur preoccupandosi di recuperare alla sua casa l'antica preponderanza a Città di Castello, continuò a servire delle milizie di questo. Fu tra i condottieri incaricati da ClementeVII di scacciare gli imperiali dal napoletano (1527) e l ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] risolutamente Urbano VI contro il papa francese ClementeVII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), si trasferì a Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] assediò Roma, ponendovi l'antipapa Clemente III; costretto a permanere in Castel S. Angelo, G. VII fu liberato (maggio 1084) completa da ogni potere, si sostiene l'autorità diretta del papa sui vescovi, al di là di quella dei metropoliti, e ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...