Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] l'ipotesi, ancora alla fine del secolo XIII, d'una Venezia antecedente a Roma, di aveva esclamato, ancora nel 1604, Clemente VIII. Che Venezia perisca piuttosto che prima avvampante di furore; finalmente il papa non è più «irarum fluctu exaestuans ». ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] cardinale de' Medici col nome di Clemente VII, l'Aretino tornò in Roma col pieno favore del papa e del popolo. Solo che il 1873, «Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XVII. In appendice alla collezione di Opere inedite o ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] negli insuccessi.
La storiografia del sec. XIII è in ogni senso considerevole: in con Urbano IV e Clemente IV gli Svevi -534.
Id., Chronicon, ibid., pp. 543-582.
Gesta Innocentii papae III, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Ibidem, p. 37: “XIII. O sciolta alla montagna”.
61 Ibidem, pp. 169-170: “Frammento [Clemente, non fare così!]”.
62 fedi”.
95 Ibidem, pp. 560-566 “Voglio parlare con te, o papa”; “Papa, amore ci ridoni al silenzio”; “Cronache a Managua”, in Il grande ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] i figli Carlo e Carlomanno, e il papa minacciava di scomunica i grandi che avessero tentato e a quella di Clemente, come la pensano i Cfr. il mio saggetto L'averroismo bolognese nel secolo XIII e Taddeo Alderotto, in «Rivista di Storia della Filosofia ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] della proposta del M., convinsero il papa a indire un'altra visita ( i lavori cessarono alla morte di Clemente XI (marzo 1721). Successivamente il M (una lettera inedita di p. Guido Grandi), in Archeion, XIII (1931), pp. 320-324; Id., Attorno ad un ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Inghilterra e due in Scozia. Nel 1227 il papa Gregorio IX esaltò la sua abilità nel tradurre in romani: Cesare fu clemente, ma anche spietato nell , Parma 1990-1991, lib. XIII, cap. 19 (cfr. anche lib. XI, cap. 102; lib. XIII, cap. 92).
Aristotele, De ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] storie, forse per un disaccordo con papa Borgia, rassegnò le sue dimissioni ( e mantenne questa carica sotto Leone X e Clemente VII. Morì nel 1534 e con la Boll. d. Dep. di st. parr. per l'Umbria, XIII (1907), pp. 150-196; J. Cartwright, B. Castiglione ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Urbano VI e non posteriori a Clemente VII; vi sono dichiarati i di una pensione da parte di Luigi XIII, fosse destituito dalla carica di prefetto con Urbano VIII "soggetto di tanto credito appresso il papa, quanto che di continuo l'adula e li fa ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di tutti i loro beni, si rivolsero a papa Benedetto XII per ottenere giustizia.
Da Verona , dello stesso beneficio da parte di Clemente VI. Finalmente, nel 1361, il una lettera del 9 giugno 1352 (Fam., XIII 3), in cui Petrarca, preoccupato di dover ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...