EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di Napoli, al duca di Napoli Gregorio IV, al vescovo di Salerno Pietro e al grande difensore della validità delle ordinazioni di papa Formoso (891-896). E va osservato la data e il luogo della morte di Eugenio.
Si può solo osservare che i personaggi ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] che indirizzò a Eugenio I il patriarca Pietro e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 349-355; D. Mallardo, Papa s. E. (654-657), Napoli 1943; J. Haller, Das 94-98; Encicl. catt., V, col. 800; Catholicisme, IV, coll. 673 s.; Lex. für Theol. und Kirche, III ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] Sempre nel 1866 a Milano Papa iniziò la sua attività giornalistica di lui l’attenzione di Eugenio Torelli Violler, fondatore e s., 225, 227, 242; G. Spadolini, I repubblicani dopo l’Unità, IV ed. accresciuta, Firenze 1980, pp. 79, 81, 86, 98-100, ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] relativa ad E. in nostro possesso.
Fonti e Bibl.: Iohannis VIII papae Registrum, a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. Hist , La Chiesa bizantina all'epoca dello scisma di Fozio, in Storia della Chiesa, (diretta da H. Jedin), IV, Milano 1983, pp. 235-42. ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] (1148) che giudicarono Gilberto Porretano; nel 1151-52 venne a Roma presso papaEugenio III e nel 1159 fu creato vescovo di Parigi. Morì il 21 o all'opera sua maggiore, i Libri IV sententiarum (detti comunemente Sententiae): cominciati nel ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] avversario e poi alleato di papa Onorio II, aveva assunto l'appellativo de Columna. A metà del 13º sec. i possedimenti dei Italia meridionale. Ma alla morte di lui, il successore EugenioIV richiese la restituzione di ogni cosa spettante alla S. Sede ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] ), lasciò al figlio Ludovico la luogotenenza per gli affari ordinarî, rinunciò alla sovranità quando venne eletto papa dal concilio di Basilea contro il deposto EugenioIV. Prese la tiara col nome di Felice V, il 24 luglio 1440, ma la sua elezione ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] 1437 fu inviato dal papa a Costantinopoli, donde l'anno seguente riuscì a condurre al Concilio di Ferrara l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe guadagnare alla causa di EugenioIV i principi tedeschi, avviando ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] batté i Veneziani, poi, d'accordo col duca, ostile a EugenioIV, si trasferì nello Stato pontificio, impadronendosi della Marca d'Ancona e di varie terre dell'Umbria, sicché il papa, per evitare il peggio, lo fece marchese della Marca e gonfaloniere ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] valse il sostegno e la fiducia dei papi Martino V ed EugenioIV. Divenuto nel 1431 superiore dell'ordine, s'impegnò alla con quella latina; tra l'altro, su pressione di T., il papa decise lo spostamento in Italia della sede conciliare, e suo è il ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...