Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] il codice elettorale del conclave, istituì le congregazioni dell'immunità ecclesiastica e di Propaganda Fide e si adoperò per la purificazione dei costumi ecclesiastici. Canonizzò Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri e Teresa d'Ávila. ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] dalle Alpi e lungo il Reno. Per liberarsi da questa morsa Francesco, allegando a pretesto i suoi diritti sul ducato di Milano, iniziò , che vide alleati contro C. il re di Francia, papa Clemente VII e la maggior parte degli stati italiani. Ancora una ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] Francia e, dopo l'incoronazione imperiale di Carlo V, il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. Ma l'alleanza di Gravelines (10 un'alleanza precipitosa dell'Inghilterra con la Francia e col papa, quindi il sacco di Roma (1527) e la pace ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dei nostri classici del Medioevo e dell'Umanesimo (san Francesco, Boccaccio, Poliziano), Vittore B. è stato sensibile o meglio autoironia - intellettuale). Muore pochi mesi dopo. Dall'amico papa Montini aveva tratto la sua linea di vita e di ricerca, ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] architettonici. Fu attivo soprattutto a Roma, dove la villa di papa Giulio III (od. Museo Etrusco) è certamente suo il Accademia vitruviana, poi (1541-43) fu in Francia al servizio di Francesco I (non sappiamo con certezza cosa fece), e (1543-50) ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] ai tumulti senesi, con Marcantonio I (v.). Il figlio suo Camillo, divenuto papa col nome di Paolo V, portò i B. fra le maggiori famiglie di Roma e, creando i fratelli Francesco generale di S. R. Chiesa e Giambattista castellano di Castel S. Angelo ...
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Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] quali G. B. Guarini, G. B. Pigna, Francesco Patrizi, Pirro Ligorio. Impegnandosi nella celebre questione della "precedenza come un archibugio a più colpi da lui presentato al papa. Fece costruire carrette cannoniere con parapetti a prova di ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] (1494), fino a spingere il re a convocare un concilio per deporre il papa e riformare la Chiesa. Capovoltasi la situazione politica, si riconciliò col papa, e gli rimase vicino negli anni seguenti sostenendone la politica antifrancese. Con l'ascesa ...
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Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] alterne vicende, finché, divenuto (1655) il cardinale Fabio papa Alessandro VII, rientrò a Roma e, dopo aver dato origine 1841-1908), e i Ch. Montoro di Viterbo, discesi da Francesco (1469-1519), fratello di Agostino il Magnifico, e trasformatisi poi ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...