Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] 1273 fu creato cardinale vescovo di Albano e collaborò col papa nel preparare il concilio di Lione; in questa città nel per l'arte anche in altro modo: la sua Vita di san Francesco sembra sia stata tenuta presente da Giotto nell'ideare le scene degli ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] interpose il «veto di esclusione» dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe contro il card. M. Rampolla, i cardinali fama della sua vita esemplare e delle sue doti di pastore. Fu eletto papa (con 50 voti su 62) il 4 ag. 1903, in una situazione ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] da Polenta; nel 1347 o 1348 è a Forlì al servizio di Francesco degli Ordelaffi, al seguito del quale forse nel 1348 tornò a Napoli marchese di Brandeburgo, ambasciatore nel 1354 ad Avignone presso papa Innocenzo VI; fa nel 1355 parte, a Firenze, ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] commissario L. Calabresi. Nel 1999 ha creato Lu santo jullare Francesco, monologo sulla figura del santo di Assisi. Del 2003 è i suoi primi romanzi, entrambi del 2014, La figlia del papa, sulla vita di Lucrezia Borgia, e Ciulla, il grande malfattore ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] alla pace (Cavriana, 1441) anche per i buoni uffici di Francesco Sforza che ebbe in compenso la città di Cremona, sposando inoltre lo Sforza, F. M. si alleò contro di lui col papa; sconfitto a Montolmo (1444), ottenne anche l'appoggio degli Aragonesi ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] Maria, nel 1480 fidanzava la figlia Isabella a Francesco Gonzaga, promettendo infine la figlia Beatrice a Ludovico il Moro. Successivamente, nei complicati contrasti tra Venezia, il papa e Milano, a cui dovette suo malgrado partecipare, E. ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] concludendo anche il matrimonio del re con la nipote del duca Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione personale di azione contro i Turchi in Levante d'accordo con papa Clemente XI. La spedizione doveva far precipitare la ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] 1416). La regina Giovanna II lo mandò (1419) in aiuto a papa Martino V, in conflitto con Braccio di Montone, ma fu vinto numerosi figli, di cui molti naturali; figlio naturale fu il grande Francesco, futuro duca di Milano, natogli da Lucia Terziani. ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore vaste relazioni personali, qualche successo, finì col dispiacere a papa Pio IV per la sua eccessiva tolleranza. Nel 1566 ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa Paolo II gli restituì lo stato; dopo una visita a Roma fatta di Niccolò d'Este (dal 1434 al 1440), poi Polissena di Francesco Sforza (dal 1441 al 1449) e infine (probab. dal ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...