CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] fu la scelta più ovvia. L'8 aprile fu eletto papa e prese il nome di Callisto III.
Nonostante l'età III et la comète de Halley, Rome 1909; L. Fumi, Il disinteresse di Francesco I Sforza alla crociata di C. III contro i Turchi, in Arch. storico ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] del 526, a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per ordine di Teodorico il pontificato di Alessandro VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell'arco trionfale risale probabilmente ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Medici utilizzò la relazione tra il granduca di Toscana Francesco I e Bianca Capello per guadagnarsi la fiducia del ascese al soglio con il nome di Leone XI.
Il nuovo papa nominò segretario di Stato il pronipote Roberto Ubaldini, chiamato tra i ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] (Leone X fu incoronato il 19 marzo), il nuovo papa viene celebrato come la grande figura che potrà finalmente intraprendere reintegrazione del F. un ruolo importante ebbe il cardinale Francesco Soderini. A lui è dedicata la celebrazione di Leone X ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] nel 1258; e nulla A. aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto Brancaleone, cercò d'impedire l'elezione d'un altro senatore, si ricordi l'amicizia di Ugolino di Ostia per s. Francesco), sia per la carica da lui rivestita di cardinale protettore: ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Alessandro V fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, ove il suo monumento funebre, dopo essere stato ; XVII (1917), pp. 5-15; C. Santamaria, L'arma del card. Filargo (papa Alessandro V), in Riv. araldica, XXIII (1925),pp. 243-246; A. Mercati, Una ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] lui fedeli. Per questo motivo, come sembra, il nuovo papa, che assunse il nome di Adriano V, sospese le ancora esser consacrato. Ebbe sepoltura nella chiesa di S. Francesco di Viterbo.
Figura di diplomatico esperto, più che personalità religiosa ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] così nel 1221 di risalire la penisola per incontrare Francesco d'Assisi. In seguito, dopo aver trascorso un periodo liberare i guelfi suoi prigionieri. Fu canonizzato nel 1232 da papa Gregorio IX, nel 1256 fu proclamato patrono e protettore di ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] erano detti mendicanti): essi si distinguevano dai frati minori di san Francesco per il fatto che studiavano intensamente e predicavano.
Dopo aver ottenuto l'approvazione del papa, Domenico si recò più volte in Spagna e a Bologna, fondando diversi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] al riguardo è il cosiddetto concordato di Bologna concluso nel 1516 tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo lasciava al papa la scelta dei titolari dei soli benefici minori e attribuiva al sovrano la nomina di quelli dei vescovati e ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...