CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] dei Baglioni (Ibid., Notarile, 1566, cc. 196v, 197r). Nel 1559 il C. è pagato con 6 ducati "per impannate et arme di papa Pio IV fatte in Palazzo", e con 3 scudi per il completamento delle parti decorative della cappella di S. Giovanni del Cambio ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] istoriato alla porta S. Pier Gattolini, per l'ingresso del papa Leone X a Firenze. Poiché è nota la consuetudine del Vasari figlio di Domenico, proprio il padre del più noto Pier Francesco: il F. avrebbe acquisito, secondo una pratica assai diffusa ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] su 34 lastre di rame e derivata da originali di M. Limpach; un ritratto di Papa Benedetto XIII, inciso a bulino da P. Pilaja; un S. Francesco in ginocchio davanti a Gesù Bambino (A. Fritz); Il fratello cappuccino Bernardo (mezza figura), inciso ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] di qualità, si servivano di altri mezzi per farle uscire. Come conseguenza di tale relazione si ebbero due editti-catenaccio di papa Clemente XI in data 18 luglio 1701 e 30 sett. 1704. Di innegabile interesse è questa relazione del giovane B., il ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] e il 1498, cfr. Biadego, p. 109) e suo fratello Francesco furono tutti scultori ("spezapedra") a Verona. Non hanno trovato conferma i Venezia fuggendo Federico Barbarossa, Gli ambasciatori del papa partono per recare al Barbarossa proposte di ...
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CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] prima incisione, tratta da un disegno del Villamena dal S. Francesco del Barocci, è datata 1599; basandosi su questa stampa si trovava già nel 1600 (data dell'incisione raffigurante Papa Clemente VIII che apre la porta santa). Probabilmente a ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] e nel 1537 è a Roma; per il monumento funebre di papa Giulio II in S. Pietro in Vincoli scolpì la statua della III, ibid. 1912, p. 292; L'apparato per le nozze di Francesco I de' Medici e Giovanna d'Austria nelle narrazioni del tempo e da lettere ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] attìrati dal fervore dì opere architettonìche promosse da papa Paolo III. Dovette affermarsi rapidamente nell'ambiente una figlia, e i fratelli Bartolino (m. 1584) e Giovanni Francesco (m. 1596), ambedue architetti. Uno di questi fratelli è forse ...
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BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] di Comorra, comprendente le piazzeforti di Györ, Pápa, Szigetvár e Magyróvar: in tutte queste fortezze propose modifiche e realizzò nuove opere. Progettò anche, insieme a Francesco da Pozzo, nuove fortificazioni per Wiener-Neustadt e Légrad.
Mancano ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] intanto notevole fama di ingegnere idraulico, nell'anno 1679 papa Innocenzo XI lo chiamò a Roma, gli conferì la di matematica nello Studio di Napoli e amico del Vico, Decio, Francesco Antonio, che gli successe nella carica di "maestro di pruova" della ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...