Doge di Venezia (Venezia 1554 - ivi 1624), a conclusione della crisi dell'interdetto, era stato inviato dalla repubblica di Venezia ambasciatore al papa Paolo V (9 maggio 1607) e vi restò fino al 1609. [...] Fu eletto doge l'8 sett. 1623 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] un viaggio compiuto a Bologna dove Giuliano aveva incontrato suo fratello Giovanni de' Medici, eletto papa Leone X nel 1513, e il nuovo re di Francia Francesco I (sulla presenza di L. a Bologna si veda Pedretti, 1953). Nel frattempo, a Firenze ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 1435 e il 1444), la dedica del III libro al suo parente Francesco d'Alto-bianco Alberti, e il IV libro, forse composto intorno al De Statua.
Nell'aprile del '36, l'A. accompagnò il papa a Bologna e anche qui rinnovò molte amicizie. Di questo periodo ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Lercari, che B. XIII elevò alla segreteria di stato dopo la morte del Paolucci, Francesco Fini, anche lui creato cardinale da Benedetto XIII. Così il papa, nonostante la sua onestà e la volontà di non favorire alcuno dei propri parenti, riprodusse ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] divieto che gli aveva imposto il re di Francia, suo sovrano feudale, che era tuttora offeso con il papa per la questione di Napoli. Francesco Sforza, a cui il pontefice aveva sperato di conferire il comando supremo della spedizione, per rivalità con ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] sui rapporti fra l’ambito senese e Pio III: A. Koller, P. III papa toscano, in Bullettino Senese di Storia Patria, CXI (2004), pp. 319-328; Papa P. III. Francesco Tedeschini Piccolomini, a cura di V. Novembri - C. Prezzolini, Montepulciano 2005. La ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] forse, quella di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei Malatesti la Curia per la pestilenza scoppiata a Roma, e ritiratosi il papa a Fabriano con pochi collaboratori (15 maggio 1449), B. vi anticipava ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] un più vasto tentativo di riforma. La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di LXXV (1963), pp. 475-537; R. De Maio, Alessandro Franceschi e il card. Pierre Gondi nella riconciliazione di Enrico IV, in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il nome di Lorenzo. Novizio ad Urbino, dove era francescano un cugino, Vincenzo, emise la professione religiosa il 3 informatori sui quali si baserà di lì a poco il riformismo di papa Braschi. Ma C. XIV dovette limitarsi ad abolire il dazio del 5 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , che era stato il suo principale sostenitore presso il papa. E già l'11 maggio, mentre il B. era cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. stor. d. letter ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...