FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] si era nel frattempo legato. La repentina morte del nuovo papa, dopo soli 27 giorni di pontificato, vanificò tutte le nella chiesa di S. Paolo accanto ai fratelli Scipione e Francesco.
Il F. è autore di un canzoniere petrarchesco tramandatoci in ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] a suo fratello Elio, entrò nel Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio, in Bologna, diretto dai gesuiti, ove poté seguire un nel 1671, mentre accompagna il vescovo che era stato convocato dal papa, Clemente IX; ma lungo la strada lo zio muore. Di ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] arroganza o volontà di sopraffazione. Così ottenne nel 1629 dal papa Urbano VIII che la parrocchia di S. Pietro di di Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una tipografia ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] prete nel 1654, divenne protonotario apostolico e arcidiacono della metropolitana di Bologna, avendo papa Innocenzo X consentito chelo zio materno di lui, Francesco Paleotti, gli cedesse tale ufficio, cui era annesso anche quello di cancelliere ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] la sua prima opera, le Rime ed orazioni al marchese Francesco Maria Alderamo Spada (Bologna 1719), per ringraziare il nobile signore per rendere omaggio al suo massimo benefattore. Presentato al papa con lettera pubblica, procurò al F. moltissime lodi ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] , e quella con la ben più nota Lucrezia Borgia, figlia naturale di papa Alessandro VI. Merita ancora di essere ricordato il capitolo in morte di Mario Filelfo (figlio del più famoso Francesco) defunto a Mantova nel 1480, in cui l'estinto è presentato ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] influenza, soprattutto sul duca di Calabria, il futuro Francesco II che si legò alla sua guida con affetto pugliesi, Trani 1904, pp. 150-152; R. De Cesare, Roma e lo stato del Papa (dal ritorno di Pio IX al XX settembre), Roma 1907, pp. 150, 198, 382 ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] sulle donne sposate con uomini rapiti dai barbari, inviata da papa Leone Magno a Niceta, vescovo di Aquileia; attribuì poi a p. 157; E. Petrarca, Storici minori del Friuli. Palladio Gian Francesco, in La Guarneriana, X (1967), pp. 71 s.; L. Milocco ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] IV, allora a Bologna; e con la Curia passò a Roma, finché lo stesso papa, nel 1443, gli concesse il vescovato di Treviso. Dopo un tentativo, appoggiato dallo zio Francesco, ma andato a vuoto, di farsi trasferire a Padova, ottenne nel 1453 la sede ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] sacerdotale, in qualità di arciprete, e l'insegnamento. Successivamente venne richiamato da papa Urbano VIII a Roma e fu tra i familiari del cardinale Francesco Barberini e cappellano dello stesso pontefice.
Nella chiesa di S. Atanasio, presso ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...