FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] e la conseguente interpretazione della figura e del ruolo di Francesco di Puglia. Le fonti di parte piagnona tendono a quale remunerazione per il beneficio reso alla città, mentre anche il papa fece giungere in data 11 apr. 1498 due brevi. In quello ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] era impegnato nella diffusione del francescanesimo in Siria.
Il 1220 è un anno cruciale per Francesco. Il movimento è ormai un Ordine (nel settembre papa Onorio III introduce l'obbligo del noviziato di un anno, prima di essere definitivamente accolti ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] il prefetto della missione Domenico da Fano e con Giovanni Francesco da Fossombrone, partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il da Pho lha nas che, in cambio dei ricchi doni del papa e del cardinal Belluga, concesse ai missionari libertà di culto e ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] 1427 e il 1429 F., già membro dell'Ordine francescano, collaborò alla traduzione latina della Commedia dantesca realizzata in a raggiungere il Cairo per consegnare, su specifico incarico del papa, una lettera al sultano mamelucco d'Egitto.
In Chio ...
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Francesco Todeschini Piccolomini (Siena 1440 circa - Roma 1503). Nipote di Pio II per parte di madre, fu arcivescovo di Siena, cardinale (1460). Eseguì abilmente missioni amministrative e diplomatiche: [...] fu vicario di Pio II quando questi partì per la crociata (1464), legato in Germania (1471), a Perugia (1488), poi legato di Alessandro VI presso Carlo VIII (1494). Malato, nel suo brevissimo pontificato ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il 1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] interpose il «veto di esclusione» dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe contro il card. M. Rampolla, i cardinali fama della sua vita esemplare e delle sue doti di pastore. Fu eletto papa (con 50 voti su 62) il 4 ag. 1903, in una situazione ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] 1273 fu creato cardinale vescovo di Albano e collaborò col papa nel preparare il concilio di Lione; in questa città nel per l'arte anche in altro modo: la sua Vita di san Francesco sembra sia stata tenuta presente da Giotto nell'ideare le scene degli ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore vaste relazioni personali, qualche successo, finì col dispiacere a papa Pio IV per la sua eccessiva tolleranza. Nel 1566 ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] Giovanni e Paolo, 1517; governatore generale della Spagna, 1520) fu eletto papa alla morte di Leone X, il 9 genn. 1522, mentre si alla lega antifrancese, capeggiata da Carlo V (3 ag. 1523) contro Francesco I, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...