MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ), ma nulla poté contro le indecisioni e le riserve mentali degli alleati (il duca d’Urbino Francesco Maria I Della Rovere, i Veneziani), mentre il papa stesso continuava a sperare in un accordo col nemico. La coscienza della tragedia si rivela nelle ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ancora il 4 luglio e in carcere fatto morire, già fidanzata a Francesco, il fratello minore di F. morto il 26 ott. 1486. Nozze pure - come l'esorta il 27 dicembre Ferrante - rammentare al papa che quello del vicario di Cristo è un ministero di pace. ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] in primo luogo la Historia rerum di Enea Silvio Piccolomini (il papa Pio II), stampata nel 1477, e la Imago mundi del cardinale il C. affettò una pietà ostentata: devotissimo a s. Francesco, leggeva dalla giovinezza l'ufficio quotidiano e cominciò a ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Tornato a Torino nel 1852, frequentò il ginnasio S. Francesco da Paola. Fu uno scolaro poco disciplinato, che provava e l'età giolittiana, in Società, VI (1950), pp. 129-144; A. Papa, Orientamenti per uno studio di G. G., in Belfagor, V (1950), pp. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nobile ribelle che gli portò in dote le sue terre. Francesco, creato duca di Sant'Angelo, sposò più tardi la di re Ferrante di Napoli per il violato trattato di pace del 1486 col papa, Bari 1944; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Roma a Napoli a Palermo. Ora, nelle meditazioni di Gaeta, il papa fu colpito dalle risposte date al filosofo dal Curci, e anche Gioberti .
P. personalmente non aveva nessuna simpatia per Francesco Giuseppe, che appena salito al trono nel dicembre ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] presidente del Banco di Roma. Il fratello maggiore, Francesco, avvocato rotale, avrebbe poi svolto una parte di , Mainz 1966.
V. inoltre: La corrispondenza tra il presidente Roosevelt e papa Pio XII durante la guerra, a cura di M. Taylor, Milano 1948 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] qualche anno, appartenente ad un ramo collaterale; e Francesco detto Chichino del fu Bartolomeo, nipote del Della 42, 44-50, 52-68; Id., La Casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, Roma 1953, pp. 157s., 161, 166, 169, 179, 211; ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , secolarizzati dal governo piemontese con il consenso del papa sin dal 1792, e poi dai Francesi con Tour (1821-1831), Milano 1943; G. Patrito, C. F. re di Sardegna e Francesco IV duca di Modena, tesi di laurea, univ. di Torino, fac. lett. e fil ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] che di solito vengono rinfacciati anche a lui (E. Perels, p. 194).
Da papa Leone IV, probabilmente nell'847 (al più tardi nell'848), A. fu creato causa. Ancora nell'edizione romana (1718-35) di Francesco Bianchini, A. è indicato come l'autore. Solo ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...