È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] le tendenze eutichiane dei teopaschiti, alcuni eccedettero, incappando nel nestorianesimo, onde, malgrado i messi inviatigli, papaGiovanniII li scomunicò. Giuseppe, loro capo (ἡγούμενος), fu al secondo Concilio di Nicea (787). In seguito ...
Leggi Tutto
Cattelan, Maurizio. - Artista italiano (n. Padova 1960). Formatosi autonomamente, ha iniziato la propria carriera alla fine degli anni Ottanta. Le sue opere, che prendono forma da oggetti e persone del [...] evidenza. Trasferitosi a New York, ha ottenuto popolarità internazionale con Nona ora, una statua di cera raffigurante papaGiovanni Paolo II colpito da un meteorite (opera esposta alla Royal Academy di Londra nel 1999). Al 2001 risale Hollywood, un ...
Leggi Tutto
Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] quelli della primitiva basilica di S. Clemente in Roma. Del ciborio, donato da un prete Mercurio diventato poi papa col nome di GiovanniII, restano una colonna e un frammento di architrave con iscrizione che ci permette di datare il monumento dal ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] rigorosa fedeltà al Concilio di Calcedonia e al Tomus di papa Leone (ep. 3). Ciò fu ribadito da una successiva Giacomo, sulla via Lata, opera completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p. 139, n. 27; p. 65, ...
Leggi Tutto
ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] l’inizio del 519, il papa ribadì a Giustino, Giustiniano e Giovanni di Costantinopoli la richiesta di au VIe siècle, Paris 1925, pp. 128-132; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 129-183, 762-766; Storia della Chiesa, a cura di ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] Giustiniano, dopo il giugno del 533,in coincidenza con l'inizio della guerra vandalica inviò in Italia presso il papaGiovanniII due vescovi per fare approvare la formula teopaschita, la professione di fede nella quale si affermava che "uno della ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] raccolta, pervenutaci mutila dell'inizio e della fine, di documenti tradotti dal greco che sembra siano stati sottoposti al papaGiovanniII per aiutarlo a risolvere la questione teopaschita"; Krüger, p. 590), o se egli nel caso specifico sia stato a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] . Dapprima accoglie la cosiddetta formula teopaschita (“uno della Trinità ha sofferto nella carne”), strappando una tiepida adesione al papaGiovanniII; poi, tra il 543 e il 545, anatemizza in un trattato, come un’autorità ecclesiastica, gli scritti ...
Leggi Tutto
MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] a Roma, che infatti esitò ad accettarla, finché dopo la solenne dichiarazione di Giustiniano nel 533, il papaGiovanniII l'approvò. Nelle vicende di questo periodo ebbe grandissimo peso l'influenza di Teodora, assai religiosa e completamente ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , o due dischi con croci inscritte. I serti recano croci monogrammatiche con il nome di Giovanni, identificato nel papaGiovanniII (e non Giovanni VIII, come ritenuto in precedenza), offrendo, nella scarsezza di riferimenti cronologici, un prezioso ...
Leggi Tutto
papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...