CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit diversum. 1255, quando un privilegio del papa Alessandro IV autorizzò la celebrazione come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Libia e il delta del Nilo all'A. e all'Europa (II, 16), contrappone i due mondi sulla base di giudizi politico-sociali Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che ora è persino l'abito funebre di un papa, Benedetto XI (m. nel 1304 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Omelie di Gregorio Nazianzieno del 941 (Patmo, monastero di S. Giovanni, bibl., 33, c. 2r).Per quanto riguarda le arti di S. Pietro), gemmata e sbalzata, dono di Giustino II (575-578) al papa; quella di Nonantola (Arch. e Tesoro dell'Abbazia di ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] la cappella dedicata a s. Giovanni; si proseguì quindi fino a 6, 1913, pp. 150- 155; G. Dehio, Geschichte der deutschen Kunst, I-II, Berlin-Leipzig 1919-1921; M. Aubert, L'art en Rhénanie, CAF 85, le Vite dei ss. Clemente papa e Cuniberto, ai lati di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Mistail, del sec. 8°, e S. Giovanni a Müstair; esempi di absidi ricavate nel dove aveva sede l'autorità, il papa, che aveva proceduto alla stessa incoronazione; Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Gerusalemme. La crescente tensione con il papa, che in sua assenza aveva tentato di Casamari e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato memoria all'età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° e per lungo tempo ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 129), anche quella fatta da Venturi (1906; 1908) a Giovanni di Cosma appare superata ( 1257 che perfezionava la transazione e che venne reso operante dal papa il 9 luglio dello stesso anno e confermato con la bolla ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] struttura del prototipo De Braye, cui si ispira anche il monumento del papa Benedetto XI (m. nel 1304) nella chiesa di S. Domenico a Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 100) afferma che Giotto venne chiamato ad Assisi da fra Giovanni da Murrovalle, generale ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il lettera del Giordani, 9 sett. 1811, in Opere, II, pp. 181s., e G. Gambarin, P. giorno dopo fu ricevuto dal Consalvi, e dal papa che in segno di riconoscenza gli conferì ( ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] C. Urieli, Jesi e il suo contado, I-II, Jesi 1988; S. Catalino, I caratteri urbani ivi, pp. 207-242; G. Donnini, Giovanni di Bartolomeo e gli scultori fabrianesi, ivi, le arti minori, Milano 1986; Il piviale di papa Nicolò IV e il suo restauro, cat., ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...