COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] uffici agendo sull'avarizia dei parenti del papa (ibid., f. 64v), tuttavia la e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. 50-56).
La successiva attività del di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] indiretta, di Dio nell’uomo.
Giovanni di Salisbury (nato tra il 1110 due supreme autorità, quella del papa e quella dell’imperatore: entrambe Montpellier). L’università fondata a Napoli da Federico II nel 1244 si qualificò per lo studio delle opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , a Sozomeno, Teodoreto di Cirro, Giovanni Zonara accanto al Decreto di Graziano e aver invano sollecitato l’imperatore Federico II di Svevia a fare una crociata, carcere che il regesto del grande papa poteva essere uno strumento per riprendere ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Roma, in missione presso la corte pontificia, con l'abate Giovanni di Saint-Germain-des-Prés.
L'oggetto della missione purtroppo non l'elezione di un papa favorevole alla causa angioina. A tal fine Carlo II gli aveva conferito ampie facoltà ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] fanno istanza al legato del papa perché voglia astenersi dall'entrare in sa d'un solo maestro, Giovanni Bassiano, alle opinioni del quale Città di Castello 1902, p. s; L. Savioli, Annali bolognesi, II, a, Bassano 1789, pp. 209-212, 233-236, 247, 255 ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] iniziare il lavoro, richiestogli dal papa, dopo averne parlato con pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, Ancona, La miniatura fiorentina (secoli XI-XVI), II, Firenze 1914, p. 262; F.A. Termini ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di militari. Come risultato, papa Urbano V proibì l' -94; Id., Un processo carrarese del 1389, in Mem. stor. cividalesi, II(1906), pp. 33-45; Id., Il malgoverno di F. il V. ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] lo vescovo, però per operar con mons. lo Papa, che vi dia un messer lo vescovo, , a Milano nel 1488 da Giovanni Antonio da Onate, ancora a 1406 ad a. 1450, a cura di G. Zonta-G. Brotto, I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] alla Francia. Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: V. a cura di A. Leman, Lille-Paris 1920, pp. I, II, 163, 170, 176, 178-181, 183-187, 189, 191, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] vasta lega comprendente, oltre a Venezia, papa e Ungheria, anche Francia e Spagna. prima il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito cura di P.S. Allen - H.M. Allen, II, Oxonii 1910, pp. 514-517; Relazioni di ambasciatori veneti ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...