ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] , nel 1545 e nel 1546 ad Anversa (per Giovanni Loe); nel 1632 a Venezia. I fratelli Dorici con la quale il papa, piegandosi alle condizioni cronologiche concernenti la storia della lingua italiana, II: Datazione di un manifesto memorabile di riforma ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] al francescano Pietro di Giovanni Olivi. Da una nota il Comune fiorentino propose a papa Bonifacio IX il D. quale D. e le sue trascrizioni petrarchesche, in Annali della cattedra petrarchesca, II (1931), Suppl., pp. 40-79; F. Petrarca, Le Familiari, ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] Francesco) e di ottenere dal re Filippo II il permesso di libero passaggio nei porti finalmente possibile grazie alla mediazione del papa - la presenza del D. fu reggente, in aiuto dell'ormai anziano Giovanni Niccolini, con un'assegnazione mensile ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] detronizzare Sisto IV. Il papa era preoccupato per l'atteggiamento sua effigie venne incisa da Giovanni di Candida.
Da allora 'histoire litteraire des Pays Bas, I, Louvain 1766, p. 129; II, ibid. 1768, p. 33; J. Wichner, Geschichte des Benedektiner ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] Catalogna (avviata con gli auspici di papa Martino IV che sosteneva il secondogenito del α N.6.4) esemplato da Giovanni da Carpi e siglato E (De rota son posti exempli asay (B 142; E 13r adesp.); II. Un nobel e çentil ymaçinare (B 158); III. L ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] prima mano la notizia della vigna piantata da papa Urbano V nei giardini voluti da Niccolò III un'ambasciata in Lombardia per conto di Giovanna I (20.32).
Incerta appare di Napoli in età angioina, in Medioevo romanzo, II (1975), pp. 51-54, 86-89; Id ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Roma quale "oratore sostituto" presso il papa dopo la nomina, in marzo, del al giudizio del famoso umanista Giovanni Aurelio Augurelli e anche a a cura di V. Branca, Firenze 1943, I, passim; II, pp. 145 s.; G. Saitta, Ilpensiero ital. nell'Umanesimo ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] Borromeo, succedendo in questo caso a Filippo Neri. Papa Paolo V lo incaricò di esaminare il francescano Bartolomeo Filippi, Selva armonica. Giovanni Francesco Anerio e la musica spirituale a Roma tra Cinque e Seicento, I-II, dissertazione, Univ. ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] ambiente romano, frequentò umanisti insigni come Teodoro Gaza, Giovanni Tortelli, Vittorio da Parma e soprattutto Lorenzo Valla, ritornò a Roma nel 1464, riammesso in Curia dal papa veneziano Paolo II, che lo gratificò di un assegno mensile. Ma dopo ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] partire dal 1512, nella villa romana di Giovanni Goritz il giorno di S. Anna. culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X, Clemente VII. Nel 174); il sonetto Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati fu riproposto con un finale ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...