PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...]
Nel 1450 si trovava a Roma in occasione del giubileo indetto da papa Niccolò V e forse in occasione di questo soggiorno si legò al cardinale Lettera di Aristea (II sec. a.C.), commissionata a Palmieri da Giovanni Tortelli, già coadiutore di ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] 1526 Pietro Aretino al seguito di Giovanni dalle Bande Nere - in , cardinale di Santa Fiora e nipote del papa.
Nel 1538, credendolo morto, l'Aretino Poggiali, Mem. Per la storia letter. di Piacenza, II, Piacenza 1789, pp. 161-69; S. Bongi, Annali ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] lui trascritta, con una dedica al papa Leone X, in un codice (oggi nel 1517, i buoni uffici di Giovanni Lascaris per ottenere di succedere al . Didot, op.cit.,pp.534-537; E. Legrand, op. cit., II, pp. 156 s.
Le ediz. di testi greci curate dall'A. ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] affermare, con una certa sicurezza, che dovette essere in rapporto con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, poi con il duca di Urbino Guidobaldo da il figlio di lui, Guidobaldo II, anche se, dopo l'elezione del papa Clemente VII (1523), non trascurò ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] Giovanni Besana, parroco di S. Giovanni sul Muro.
Comincia così un settennato - prima con Giovanni Besana, poi con Giovanni sé, per presentarlo a papa Sisto IV, quel -58; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1212 s.; E. ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] per la quale il papa aveva dato la sua tramandato la notizia dell'ultimo viaggio compiuto da Giovanni da Verrazzano nel 1528 alla ricerca di un G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 112, 124, 134 s., 299; II, ibid. 1958, pp. 151, 194, 208, 217, 232; G.B. ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] morte di Maria Cesi, figlia di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere ill.mae et ex-c. sulle vicissitudini degli eredi di Federico II, il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, che accusava Corrado IV oltre ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] segretario dei Brevi ai principi quando fu eletto papa il mite Giovanni Vincenzo Ganganelli (Clemente XIV), che pare avesse nel 1780.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2316 s.; I. B. Montecatini, De ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] dal papa il riconoscimento dei benefici spettanti al defunto vescovo.
Nulla si sa del figlio Giovanni, 10, 12, 18; XXIV ep. 26; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, I-II, Venezia 1915-16, epp. 27, 52, 53, 190, 191, 707, 852, 859; P.P. ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] effigie della dama, opera di Giovanni Zacchi, concludendosi dopo più di C. acquistò il pieno favore del papa, e si diede per certo il suo , 3, Napoli 1781, pp. 47 s.; Id., Biblioteca modenese, II, Modena 1782, pp. 167 s.; C. Malmusi, Di due celebri ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...