Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca Sergio II. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papaGiovanniVIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio [...] contro i Saraceni. A. si accostò anzi a costoro e fu scomunicato (881); poi, minacciando essi Napoli, si riconciliò col papa (882) e riuscì a scacciarli dal Golfo di Napoli. Dopo aver cercato invano d'impadronirsi di Capua, strinse alleanza con Guido ...
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Principe della Croazia dalmatica dall'864 all'876, con le sue numerose navi, con le quali esercitava la pirateria, aiutò il re dei Franchi Ludovico II a liberare Bari dagli Arabi (871); da allora in poi [...] . intervennero i Veneziani, alleati di Bisanzio, in una lotta sanguinosa e senza quartiere sino a quando, per intervento di papaGiovanniVIII, D. ritirò i suoi predoni. Poi, appoggiato da Bisanzio, si volse contro i Franchi, ma solo suo figlio Iljko ...
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Figlio (sec. 9º) di Guido I, cui successe nella dignità ducale tra l'859 e l'866. Nell'867 saccheggiò Roma; deposto da Ludovico II, fu reintegrato in Spoleto da Carlo il Calvo, che anzi gli affidò la difesa [...] di Roma dai Saraceni; ma L., tradendo, si alleò con questi, e (878) durante la lotta tra papaGiovanniVIII e Formoso si schierò per quest'ultimo, insieme al cognato Adalberto I di Toscana, occupando Roma e tenendovi per quasi un anno prigioniero il ...
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Figlio (828 circa - 880) di Ludovico il Germanico, ottenne nell'876 la Baviera, come parte dell'eredità paterna. L'anno dopo, sceso in Italia, fu riconosciuto re dai grandi ecclesiastici e laici, dalla [...] vedova di Ludovico II imperatore, suo cugino, e dal papaGiovanniVIII. Ammalatosi, ritornò in Germania, dove morì lasciando solo un bastardo, Arnolfo. ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] da H. Grisar, in Zeitschrift für katholische Theologie, XI, 1887, pp. 158-173; la terza (872-882) da Giovanni Diacono, per invito di papaGiovanniVIII (ed. in Acta Sanctorum, marzo, II, pp. 137-211).
Ediz.: Completa in Migne, Patr. Lat., LXXV-LXXIX ...
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INCMARO arcivescovo di Reims
Georges Bourgin
Nato verso l'806 da una grande famiglia, alla quale apparteneva Bernardo di Tolosa, entrò negli ordini religiosi come monaco dell'abbazia di Saint-Denis [...] Questa risoluzione accolta dal concilio suscitò poi l'opposizione del papa Leone IV, che la disapprovò, e del successore di Leone Sens, il titolo di primate dei Galli, che il papaGiovanniVIII gli aveva conferito dietro domanda di Carlo il Calvo. I ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] che i missionarî moravi non si volgessero verso Bisanzio, il papa si mostrò molto benevolo con i due fratelli e approvò la e imprigionarono Metodio, nominato dal papa arcivescovo e legato. Soltanto nell'873 papaGiovanniVIII liberò M. e confermò in ...
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INCMARO di Laon
Carlo SILVA-TAROUCA
Fu vescovo di Laon negli anni 858-871, nipote e suffraganeo dell'omonimo arcivescovo di Reims. Tipica figura di vescovo del decadente evo carolingio, erudito, fiero [...] accecato per opera del conte Boso di Vienne. Tuttavia al sinodo di Troyes (878), per l'intervento personale del papaGiovanniVIII, riottenne una parte delle entrate del vescovato di Laon; la sentenza di deposizione di Douzy rimase peraltro in vigore ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] si risolvesse, non potendo "resistere al doge", di nuovo il patriarca fugge, questa volta a Roma, dove viene accolto dal papaGiovanniVIII. Tra 1'876 e 1'877 lo scontro è aperto. Le lettere papali dimostrano come contro l'eletto Domenico vi ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] da Graziano si riassume nell’immagine del rapporto fra padre e figlio che viene desunta da una lettera di papaGiovanniVIII, secondo cui: «si imperator catholicus est (quod salva pace ipsius dixerimus) filius est, non presul ecclesie»30. Il compito ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
ultratecnologico
agg. Che è frutto delle tecnologie più avanzate, che utilizza mezzi altamente tecnologici. ◆ Se sino a oggi era possibile classificare il bagno lungo un asse che partendo dalla semplice stanza dell’igiene personale arrivava...