PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] profeti, secondo un piano decorativo assai simile a quello registrabile in un altro p., probabilmente appartenuto a papaGiovanniXXII (1316-1334), di cui non resta oggi che un'esclusiva testimonianza grafica, costituita da un acquarello conservato ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] 1328, dopo il grave episodio dell'assalto al convoglio che trasportava i 60.000 fiorini d'oro inviati da papaGiovanniXXII al cardinale Bertrando del Poggetto per le necessità della guerra, nessuna sanzione religiosa - a differenza di quanto avvenne ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] pontificio a Macerata e Camerino, al seguito dell’allora rettore della Marca Amélie de Lautrec, uomo di fiducia di papaGiovanniXXII.
La notizia della scomparsa di Dante (14 settembre 1321) ispirò al vecchio amico la canzone funebre Su per la ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] in particolare il suo primogenito, Guido "Tigna", fu tenuto come prigioniero presso di sé dal Gabrielli. Il 22 giugno 1322 papaGiovanniXXII scriveva da Avignone a Gubbio al G., in risposta a una sua lettera, perché consegnasse Guido di Federico da ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] Consiglio almeno a far tempo dal successivo mese di luglio, nel mese di novembre fu nominato ambasciatore presso papaGiovanniXXII, ad Avignone, insieme con Andrea Baseggio, che morì durante il viaggio; i diplomatici veneziani, che avrebbero dovuto ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Arezzo, Guido Tarlati; e ciò costrinse Cortona ad abbracciare la causa di Firenze, di Siena, di Perugia, di papaGiovanniXXII. La rottura con il Tarlati - che i Cortonesi soccorrevano ancora nel febbraio 1325 contro i guelfi guidati de Ferrante ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] Il Texaurus, in specie, intendeva facilitare la spedizione progettata da Filippo VI, che nel 1333 fu designato da papaGiovanniXXII a comandare gli eserciti cristiani che vi avrebbero preso parte. I preparativi si trascinarono però negli anni senza ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] di Ludovico il Bavaro; Caterina, che entrò nel convento di S. Chiara a Messina.
Nel 1319 E. ebbe contatti con il papaGiovanniXXII, che il 10 e l'11 novembre, con varie lettere, in deroga all'interdetto comminato a tutta la Sicilia le accordò il ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] dominio papale. Nella stessa Ravenna podestà perpetuo era Lamberto da Polenta, cui succedette Guido Novello. Il nuovo papaGiovanniXXII, dalla lontana Avignone, tendeva a valorizzare la figura del rettore "in spiritualibus", cui affidò anche molti ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] marzo 1289), mentre era passato su posizioni più radicali fino all'aperta ribellione dopo il 1314, quando il nuovo papa, GiovanniXXII, che con decisa volontà aveva disposto la fine di ogni dissenso nell'ordine impone agli spirituali di tacere nell ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.